Vedete questi, chi saranno mai? Son militanti, brave persone, magari sono studenti, lavoratori precari, dipendenti, artigiani, piccoli imprenditori. Se chiedete a loro si definiranno progressisti e “di sinistra”. Probabilmente è gente che si arrabatta per far quadrare i conti: co.co.co, co.co.pro, partite iva,  magari lavorano a 500 € al mese in un call center, domani prenderanno 200 euro di pensione, o chiuderanno l’azienda perché “non ci sono soldi in giro, e la gente non compra più”.
Fanno la campagna elettorale per il PD e per Bersani, mentre Bersani va in giro per il mondo (Unione Europea, Financial Times, Wall Street Journal) a proclamarsi guardiano dell’austerità. Il Financial Times lo chiama “l’ex comunista” e lui, intervistato, apre dichiarando che la prima cosa che dovremmo e possiamo fare è irrigidire i vincoli di bilancio”.
Lo ha scritto anche nel programma elettorale, e noi lo traduciamo in un disegno:
Il PD azzererà il deficit (Gov’t Balance, istogramma verde), e contemporaneamente sarà azzerato anche Private Balance (istogramma rosso), il risparmio privato. I militanti del PD fanno la campagna elettorale per chi distruggerà il loro risparmio privato, obbedendo agli ordini di Banche d’investimento internazionali, UE, BCE, FMI. Contemporaneamente Olivier Blanchard, l’economista capo del FMI, dichiara che forse hanno esagerato un po’ e ora si son resi conto che l’austerità distrugge l’economia. Ma il PD e i suoi militanti ormai sono programmati per l’austerità, e procederanno fino all’autodistruzione. Perché? Perché gente che sarà distrutta dalle politiche di austerità milita per il partito dell’austerità?
Esiste questo ragnetto, in natura, si chiama Plesiometa argyra. C’è una vespa, Hymenoepimecis, che lo attacca e lo perfora con il pungiglione, deponendogli le uova nell’addome. La larva si nutrirà divorando il ragno dall’interno, mentre è ancora vivo. Insieme all’uovo, la vespa inietta nel ragno una sostanza tossica che ne altera il sistema nervoso, inducendolo a tessere la ragnatela in modo da creare una culla che la larva, diventata ninfa, utilizzerà quando avrà terminato di divorare il ragno. Il poveraccio, inconsapevole, lavora per il parassita che lo distruggerà. Se la larva viene rimossa, il ragnetto continua comunque a costruire la culla, è stato riprogrammato per sempre: LINK. Gli hanno dedicato anche una pagina facebook: La vita di merda del ragno Plesiometa argyra – La vespa inserisce nel ragno il suo uovo insieme a un veleno che, prima di ucciderlo, lo induce a tessere una ragnatela-bozzolo per la larva.” 
Il ragnetto è una vittima, non ha colpa, come non hanno colpa i militanti del PD. Forse i più anziani erano iscritti a un partito di sinistra, fondato da Gramsci, ma l’organismo a un certo punto è stato inoculato e riprogrammato, e Gramsci non c’è più. C’è un partito fondato dal senior advisor di Deutsche Bank, da una ex consulente di JP Morgan, un consulente Goldman Sachs e qualche membro del Club Bilderberg. E tanti militanti felici, che votano nelle primarie per il loro candidato, quello che “io ho difeso tutte le politiche e le riforme che l’Europa ci ha chiesto di fare in questi anni”, e continua a difenderle anche dopo che l’economista capo del FMI dice di essersi sbagliato, e che l’austerità è un errore.
Che storia incredibile, quella del ragno Plesiometa argyra, vero?
“- Ma come finisce la storia del ragnetto?”
“- La larva lo mangia da dentro e lo uccide”
“- Poverino”