Draghi, D’Alema, Ciampi, Prodi hanno venduto (o svenduto) il patrimonio pubblico negli anni ’90. Nessuna conseguenza positiva su salari, Pil, e altri indicatori economici. Anzi: i prezzi di tutti i servizi privatizzati sono aumentati: così i cittadini prima hanno visto vendere beni pubblici, e poi hanno pagato tariffe superiori
Archivio per mese: Novembre, 2014
Così è stato sovvertito l’ordine istituzionale. Da una parte uno Stato che regola l’economia garantendo di che vivere, risparmiare e pagare le tasse. Dall’altra uno Stato-Tiranno costretto a tassare fino all’ultimo centesimo per restituire prestiti e interesse alle banche. Cosa preferisci?
L’azzeccata previsione dell’economista inglese: “Keynes è senza dubbio scomparso. Le pressioni sulle autorità fiscali limiteranno e impediranno di rispondere con disavanzi fiscali agli shock”
Appello a tutti gli attivisti e i simpatizzanti milanesi e lombardi. Appuntamento alle ore 16 in via San Leonardo Murialdo, fermata metro Inganni, linea 1. Interverranno i referenti economici lombardi. Tema “Il Lavoro: un diritto sancito dalla Costituzione Italiana e garantito solo dalla sovranità monetaria”
Una lettera che smonta punto su punto le radicate convinzioni dei nostri editorialisti: la spesa pensionistica, il tesoretto per gli interessi, l’Italia spendacciona, gli esempi di Argentina e Russia, gli avanzi primari come garanzia per le rendite finanziarie
Rivedi tutti gli interventi. Me-Mmt Italia ha partecipato con le relazioni di Riccardo Tomassetti e Chiara Zoccarato, intitolate rispettivamente “L’eredità di Jean Monnet e la messa al bando della democrazia come metodo istituzionale. Unione Europea, una questione di deficit” e “Legittimità divina. Ovvero la Borsa e la Spada. Quale resistenza civile è possibile“.
Come resistere: tutta la verità nel famoso piano di investimenti che dovrebbe rilanciare l’Eurozona. Soltanto 30 miliardi arrivano dalla Commissione Europea, presi dagli Stati (quindi dai cittadini); 270 è la stima degli investimenti privati che dovrebbero aggiungersi. Complessivamente si tratta di appena lo 0,8% del Pil dell’Eurozona: come innaffiare un albero che patisce la siccità con la propria saliva.
Il capo economista del Nomura Research Institute, che sarà a Firenze con Bill Mitchell sabato 22 novembre, spiega: “E’ in corso una recessione dei saldi di bilancio, se il settore privato si è indebitato deve tagliare spesa e risparmi, e non può prendere denaro in prestito. Soltanto lo Stato può intervenire e riavviare il ciclo economico”
Il professore australiano, uno dei massimi esperti mondiali di Mmt, attivo pubblicamente nella polemica contro il neoliberismo, sarà all’Università Roma Tre. Invitiamo tutti gli attivisti ad essere presenti e approfittare di questa irripetibile “lezione frontale”. Piena Occupazione, rilancio economico, opposizione alle austerità dell’Eurozona. Info: lazio@mmtitalia.info
L’economista australiano, tra i massimi riferimenti mondiali per la MMT, sarà nel capoluogo toscano sabato prossimo e dalle 11,30 alle 13 parteciperà ad una tavola rotonda. Martedì invece potrebbe essere a Roma in un incontro organizzato dagli attivisti della capitale. Presto vi daremo i dettagli