I due massimi rappresentanti a livello mondiale della Mmt insieme al professor Bellofiore hanno discusso sul tema “L’inclinazione recessiva dell’Unione Monetaria Europea”. Tanti dati, informazioni e sollecitazioni per un evento organizzato dall’Università di Trento assieme all’associazione Trentino Mmt
Articoli
Tutto pronto per il #moslertour, serie di importanti incontri con il padre fondatore della MMT Warren Mosler. Qui il calendario che abbiamo pubblicato. Intanto i quotidiani iniziano a diffondere le notizie riguardo gli incontri in programma. Ecco l’articolo del Corriere del Trentino (ricordiamo che Mosler è visiting professor per l’Università di Trento, Dipartimento di Economia).
Trascrizione:
Teoria “Keynesiana” che punta su occupazione e prezzi stabili
TRENTO Cos’è la moneta? Chi ha il potere di arricchire o impoverire i cittadini? Cosa è l’euro? E come il suo funzionamento influisce su una crisi che sembra non avere fine? Domande cruciali nel tempo che stiamo vivendo e che meritano una riflessione serena, obbiettiva, approfondita. Proprio per questo, l’associazione Trentino Mmt proporrà per il mese di maggio, una serie di incontri che intendono animare il dibattito sociale, politico ed economico attorno a questi argomenti.
L’occasione è la presenza in Italia dell’economista americano Warren Mosler, principale divulgatore internazionale della Mmt, teoria radicata nel pensiero dell’economista inglese John Maynard Keynes e che raccoglie influenze provenienti anche da altri autorevoli sturdiosi come Abba Lerner o HymanMinsky. L’obiettivo principale della Mmt è quello di studiare il funzionamento dei sistemi monetari e finanziari al fine di garantire un livello di piena occupazione e stabilità dei prezzi. Il tutto evitando ricette basate su austerità, tasse, rigore, tagli di spesa e vincoli esterni.
il Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Trento ospiterà Warren Mosler come visiting professor per le prossime settimane. Nel complesso delle iniziative, consultabili su www.trentinommt.it, ci sarà la partecipazione anche di altri economisti come Riccardo Bellofiore (Università di Bergamo) e il Randall Wray (University of Missouri-Kansas City).