Qualche giorno fa (segnalazione di Yves Smith di Naked Capitalism) il presidente della Banca Centrale del Belgio (ex perchè è solo quando vanno in pensione che dicono la verità) in questa incredibile colorita e vivace intervista spiega che i chartalisti e la MMT hanno completamente ragione sulla moneta.
Dice che però la moneta è un argomento tabù e la MMT e i chartalisti sono censurati dalle università, eccetto per l’università di Kansas City-Missouri, quella fondata da Warren Mosler dove lavorano Randall Wray, Stephanie Kelton e gli altri di Barnard. Dice anche (evidentemente legge anche lui quello che scrivo), che persino il Nobel di sinistra Paul Krugman scrive i suoi libri senza mai parlare della moneta e del sistema monetario, parla di tutto meno che di quello, perchè è appunto il tabù degli economisti americani. Secondo questo presidente di Banca Centrale:
“… lo stesso Krugman mi ha confidato che il motivo è che la regola è NEVER TOUCH THE MONEY SYSTEM… se lo fai, se parli del sistema monetario la tua carriera è finita e ti puoi scordare il premio Nobel…” (che tra parentesi per l’economia è assegnato dalla Banca Centrale di Svezia!).
Ripeto, qui vedi parlare dal vivo un governatore di una banca centrale europea in pensione, uno al livello di Trichet e Draghi e dice che il tabù di cui gli economisti non parlano mai è LA MONETA e in particolare che in realtà è possibile avere un’economia che non abbia inflazione e abbia la piena occupazione, a condizione che il governo emetta la moneta.
Come dimostrano a Kansas City-Missouri (dove appunto c’è Mosler e i suoi allievi) e dice:
“Questa scuola di pensiero non è mai stata confutata e per quello che ho studiato io… THEY ARE RIGHT!”
A questo proposito Warren Mosler ieri ha preso il tempo di rispondere in dettaglio in inglese alle osservazioni un poco critiche di un economista di sinistra italiano eterodosso, Brancaccio su “Keynesblog.com”. La cosa che fa un poco ridere è che avendo ricevuto cinque lunghi post di Mosler che rispondevano sul suo blog in italiano questo non ha osato scrivere niente in risposta! … cioè è stato zittito.
Sempre a proposito della MMT, approfittando grazie al fatto di esser apparso in TV di avere più seguito, Bagnai passa il suo tempo a scrivere ogni giorno dozzine di post contro la MMT insultando e bannando tutti quelli che arrivano sul blog e gliela menzionano e dedicando a Barnard, da cui sembra letteralmente ossessionato, decine di post di insulti. Scrive che la MMT sarebbero concetti risaputi dagli economisti seri da decenni e però che si sbaglia sul vincolo estero, sull’inflazione e le tasse e che riduce tutto al problema di emettere moneta da parte dello stato oppure no… Addirittura che la MMT non capisce che il debito pubblico è un “risk free asset” importante (quindi bisogna continuare ad emetterlo ?) (… che paura eh.. di andare a dire che lo stato deve emettere moneta invece di indebitarsi… poi in tv chi ti invita… ahh.. e poi che quando avrà tempo “scriverà a Mosler in inglese” (questo dopo aver scritto che non lo ha mai letto e ha cercato il suo nome su Google! …sicuro… come il collega Brancaccio che dopo aver visto arrivare la risposta di Mosler ieri non ha più fiatato e l’altro Cesaratto che aveva fatto un commento del tipo “questo speculatore che vada a fare soldi…” in italiano e poi quando Mosler è apparso con una risposta in inglese si è scusato.
Il presidente della Banca Centrale del Belgio invece ritiene che gli economisti, keynesiani e non, girino attorno alla moneta come fosse un tabù e che solo i chartalisti e poi la MMT dicono la verità sulla moneta che è in realtà molto semplice: la moneta la deve emettere lo stato e non le banche e in questo modo ottieni la piena occupazione. Fine.
A riprova che a ragione questi “alternativi” scrivono lunghissimi post sulla moneta endogena a puntate, dimenticando solo un dettaglio: che quella che chiamano “moneta endogena” è il CREDITO! cioè il debito…
FONTE: Cobraf.com