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Il 6 novembre 2012 scriveva: “C’è una battuta che gira tra i miei colleghi: «Sai qual è la differenza tra il Giappone e la Grecia?». L’agghiacciante risposta è: «Tre anni». L’ovvio riferimento è alla situazione del debito pubblico. Per quanto paradossale, l’accostamento della grande potenza industriale asiatica al piccolo e disastrato Stato ellenico non è poi così assurdo”

Cosa accade quando una moneta perde valore rispetto alle altre? Nonostante le affermazioni degli economisti mainstream, l’analisi dei dati concreti non si traduce in una equivalenza tra svalutazione e inflazione. Le risposte della Memmt

Dopo l’aumento dell’Iva e la riduzione del deficit di bilancio, i nipponici hanno raggiunto il crollo più tragico nelle vendite al dettaglio del commercio interno nella storia recente.

“Se anche il Giappone avesse un rapporto debito/pil del 300, 500 o 1000% la sua capacità di far fronte alle sue obbligazioni in yen è fuori discussione” afferma l’economista statunitense in un video

Ciò che rischia il Giappone è il superamento della fase di deflazione ma nessuno sviluppo di produzione e occupazione. Potrebbero aver causato un deprezzamento della valuta, il che potrebbe lasciare i giapponesi con prezzi più elevati e uno standard di vita peggiore

L’Abenomics non è MEMMT. Comprare grandi quantità di titoli di Stato non è MEMMT. Sperare di creare inflazione non è MEMMT. Puntare sulle esportazione non è MEMMT. Il Giappone non capisce la MEMMT

Mercato auto Giappone 2012: meno 69%
Mercato auto USA 2012: più 9%
Ma… ma il Giappone è super export! Gli USA no!
Lo stesso. L’esempio da imitare è il Giappone, super export, titoli di Stato in mano ai giapponesi.
Ma allora perché il loro mercato auto è quasi annientato? Perché hanno i consumi più bassi dell’Occidente? Perché hanno stipendi in calo da 10 anni?
Non fare domande idiote. Il Giappone sta meglio. L’export è tutto.
Ma perché?
Perché sì.
FONTE: http://www.paolobarnard.info/