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Nel club degli schizofrenici da deficit entra di diritto anche l’editore di Repubblica-L’Espresso, che parla di austerità come “folle scelta europea” ma per risolvere la crisi economica afferma “che non bisogna aumentare il deficit”. Segue a ruota Renzi e Padoan

Lo scrive chiaro e tondo Fubini sul Corriere.it: la Commissione chiede di “spostare la contrattazione salariale sempre più verso i territori e le aziende. Altrimenti il Jobs Act sarà privo di una gamba essenziale. Renzi deve scegliere”.

La verità (mostriamo i numeri): il governo Renzi-Padoan ha attuato le manovre di bilancio più dure dall’inizio della crisi (2009). Più di Monti, Berlusconi, Letta; e per questo l’Italia non riparte. La propaganda del Corriere: l’attuale governo ha agito aumentando il deficit di bilancio, senza alcun effetto. Da qui ne discende la richiesta di una più grave austerità, come già fatto altre volte dal Potere italiano ed europeo. Con la speranza di un ulteriore inasprimento e l’arrivo di un tecnocrate dalla faccia buona, magari

Non siamo “gufi”, non siamo “anti-italiani”. E in tanti, non solo in queste pagine, avevamo anticipato da mesi e anni che le misure sbandierate come “salva-Italia” erano solo triste propaganda. Nonostante le evidenze e gli errori in serie di questi anni abbiano azzerato il volume di certi consiglieri economici nei dibattiti pubblici, resiste forte la voce di chi continua a ripetere che “bisogna fare come la Germania”, “che le riforme fatte non bastano, ora occorre girare le viti”, “che l’Italia non funziona”. Soprattutto ai massimi livelli giornalistici, lasciando perdere chi ha un ruolo governativo e quindi è quasi obbligato ad indossare la maschera del tutto-va-ben-madama-la-marchesa.Le dichiarazioni del vicedirettore del Corriere della Sera Daniele Manca hanno dell’incredibile. Fra poco non sapranno più cosa inventarsi. O forse ripeteranno all’infinito la storiella della burocrazia.E’ come se vi dicessero che la vostra squadra del cuore sta perdendo le partite non perché il presidente si rifiuta di acquistare il centravanti, ma perché le procedure di controllo dei tifosi all’ingresso dello stadio sono troppo lunghe e gli spalti si riempiono solo all’ultimo secondo, riducendo la forza della tifoseria di casa.

Daniele Manca
 

Altro che “competizione e concorrenza sale della competitività” caro vicedirettore Daniele Manca. Gli Stati Uniti hanno realizzato dei deficit fino ad oltre il 12% del Pil. Ma adesso i cittadini americani stanno tornando ad indebitarsi a causa della ripresa dell’austerità. Un po’ di numeri dove, invece,
il tempo della propaganda è finito: la realtà è troppo dura per credere alle favolette di un tempo.

Imbarazzante editoriale sul Corriere della Sera: “La Francia deve mettere mano alla mastodontica spesa pubblica, l’Italia senza l’euro tornerebbe a spendere come una cicala. Senza le norme Ue, chi governerebbe il nostro paese non potrebbe resistere alle pressioni di sindacati, industriali, amministratori”

Qualcosa è cambiato nel weekend, e al drammatico comunicato che ci negava per motivi indecifrabili la pubblicazione del PROGRAMMA ME-MMT sul Corriere della Sera*, sono seguite trattative oggi, fino al direttore responsabile, e ora ci sono speranze.
Ci rincresce davvero che questi incidenti ci pongano fra l’altro nella spiacevole condizione di essere ora anche in trattativa con altre testate nazionali, e di dover tenere tutti in sospeso. Non è per nostra negligenza che questo accade.
Speriamo che il Corriere ci dia una risposta definitiva in queste ore. PB
* Avevamo ricevuto nel venerdì sera una mail di rifiuto definitivo che è in archivio.
FONTE: http://www.paolobarnard.info/