Dobbiamo ricominciare non solo a credere in un futuro migliore attraverso gli esempi di buon governo, ma anche iniziare a volerlo, con un uso del deficit pubblico (e quindi del debito e dello strumento di progresso pubblico per eccellenza) a favore di tutti i cittadini della nostra Repubblica. l COP21, tra l’altro ampiamente infiltrato da lobby che si fingono NGO, non si propongano “esempi virtuosi” di operato nell’interesse pubblico ma bensì parametri astratti per selezionare chi saranno i governi buoni e cattivi (1,5° C)