In uno spazio di privazione materiale, di disoccupazione e di sotto-occupazione di massa, di assenza di servizi essenziali di qualità, di contrazione sempre maggiore dei diritti della nostra oramai defunta Carta Costituzionale, l’immigrazione non è altro che uno strumento di cui il capitalismo scriteriato si serve per poter esercitare pressione al ribasso sui salari
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Filippo Abbate sarà a Viareggio la sera del 24 nell’ambito di una serie di incontri organizzati da diverse associazioni e movimenti politici; lo stesso Abbate sarà ad Arezzo il 26, spiegando le connessioni tra Me-Mmt e Costituzione. Il 26 a Treviso Marco Cavedon incontrerà i sindaci “strozzati” dal patto di stabilità
L’edizione del 20 aprile ha dedicato uno spazio all’intervento del padre della Mmt al Festival dell’Economia di Vibo Valentia: “La disoccupazione nasce da una restrizione sulla moneta, se lo Stato spende 100, le famiglie hanno e spendono 100. Tutte le restrizioni sono di natura politica, è la politica che deve scegliere come cambiare”
Pressione fiscale identica a quella del 2014, poi nel 2016 picco con oltre 40 miliardi di tasse in più già garantite ai mercati finanziari. Spesa pubblica -3% in 4 anni. Avanzi primari previsti da record. Disoccupazione sempre a due cifre. Ma il Presidente del Consiglio pensa di andare avanti con le parole: “Nel 2015 riduciamo le tasse per 18 miliardi più i 3 di clausole che eliminiamo”
DOCUMENTO IMPORTANTE La ricercatrice del Levy Institute è stata nominata viceministro del Lavoro in Grecia. In un intervento del 2013 esaminava la situazione greca e spiegava in che modo il governo può intervenire per dimezzare subito la disoccupazione: “Con una spesa netta di soli 3 miliardi garantiamo oltre 700 mila occupati a tempo indeterminato”
L’economista statunitense in merito al risultato greco: “Tsipras e Syriza possono parlare quanto vogliono dell’anti-austerità, ma senza la loro moneta nazionale semplicemente non possono farcela”
Il professore australiano, uno dei massimi esperti mondiali di Mmt, attivo pubblicamente nella polemica contro il neoliberismo, sarà all’Università Roma Tre. Invitiamo tutti gli attivisti ad essere presenti e approfittare di questa irripetibile “lezione frontale”. Piena Occupazione, rilancio economico, opposizione alle austerità dell’Eurozona. Info: lazio@mmtitalia.info
La Legge di Stabilità “espansiva” di Renzi e Padoan ha inserito delle clausole che impongono l’aumento automatico dell’imposta sui consumi nel caso non si raggiungano gli obiettivi del pareggio di bilancio. Così l’aliquota al 10% rischia di arrivare al 13% e quella al 22% (due anni fa al 20) fino al 25,5%
La perdita dei diritti degli uni equivale ad un arricchimento della minoranza che vede preservato il proprio status sociale grazie alla penuria di denaro. Per questo va ribaltato il paradigma del neoliberismo
I media italiani tutti affermano che l’attuale presidente del consiglio ha allargato i cordoni della borsa. Invece se si fosse attenuto ai dati del predecessore, avrebbe fruito di 6 miliardi per taglio delle tasse, istruzione, servizi, investimenti. Lo dicono le cifre ufficiali. Ma tanto è inutile ragionare di cose serie: perdi in partenza