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CHE SENSO HA VOTARE
ALLE ELEZIONI EUROPEE?
A differenza dei Parlamenti nazionali, il Parlamento Europeo non ha l’iniziativa legislativa, poiché nell’Unione Europea, entrambi i Poteri, Esecutivo e Legislativo, sono pericolosamente concentrati in un’unica istituzione, la Commissione Europea che, oltretutto, è composta da membri non eletti, cioè privi della legittimazione popolare.
L’Art. 17 TUE proibisce addirittura alla Commissione Europea di ricevere anche solo consigli dagli Stati membri o dalle altre istituzioni europee (cioè anche dal Parlamento Europeo), consolidando così l’indipendenza del Potere Legislativo dalla politica, e quindi dalla democrazia, allontanando il processo legislativo dalla partecipazione e dalla volontà dei cittadini.
Appare chiaro, quindi, che se il Parlamento Europeo è svuotato del Potere Legislativo e se nelle istituzioni europee non vige il principio democratico cardine della separazione dei poteri, allora, è impossibile, proprio dal punto di vista tecnico, definire l’Unione Europea una democrazia.
E siccome tertium non datur, sillogisticamente, se l’Unione Europea non è una democrazia, allora è una Tirannia.
Bisogna, prendere atto che l’Unione Europea rappresenta giuridicamente una nuova forma di dittatura, certamente diversa anch’essa, come ogni tirannia, da quelle precedenti, ma condivide i medesimi elementi distintivi, inclusa la volontà di legittimarsi attraverso un apparato giuridico e di presentarsi come democratica.
Viene da chiedersi, allora, perché noi dovremmo assecondare con il nostro voto il Totalitarismo dell’Unione Europea, solo perché questa vuole apparire democratica, andando a comporre un Parlamento di facciata, totalmente inutile, svuotato del Potere Legislativo?
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