Una campagna elettorale da 1000 miliardi.
UNA CAMPAGNA ELETTORALE DA MILLE MILIARDI.
Di Giulio Betti. Fonte: http://www.memmtveneto.altervista.org/articoli/1000_miliardi.html
Di seguito un servizio andato in onda durante la trasmissione “Tagadà” su La 7, in cui ci si chiede dove sia possibile reperire i soldi per mantenere tutte le promesse dei vari partiti che si presenteranno alle prossime elezioni politiche.
E di recente a “Non è L’arena”, su La7, mostrano quanti soldi ci vorrebbero per rispettare tutte queste promesse.
1000 miliardi di euro è il loro calcolo.
Insormontabile. Impossibile.
Nel frattempo la Bce in 2 anni ha creato, dal nulla, ben 1800 miliardi di euro (MILLEOTTOCENTO MILIARDI) per acquistare titoli pubblici detenuti da investitori privati, nell’ambito del Quantitative Easing.
Per i titoli di stato detenuti da privati si possono creare tutti i soldi che si vogliono dal nulla… per il finanziamento diretto agli Stati da parte della Banca Centrale no.
Ovvio, ci sono i trattati Ue che lo impediscono.
E allora, uscendo da questa gabbia dei trattati e relativi vincoli di bilancio, la nostra Banca Centrale nazionale può allo stesso modo creare moneta per finanziare direttamente il Ministero dell’Economia e Finanze con quei 1000 miliardi che oggi sembrano solo un miraggio.
Potenza di una Banca Centrale nazionale che controlla la propria moneta.
Oggi tutto ciò è invece come l’acqua nel deserto.
1)il bilancio dello Stato è stato in attivo 27 volte negli ultimi 28 anni (unica eccezione il 2009), ma il paese è sempre più indebitato,
C’E’ QUALCOSA DI ILLEGITTIMO NEL MECCANISMO DEL DEBITO ?
2) il debito è determinato dal pagamento degli interessi (per saldare i quali, lo Stato s’indebita in un circolo vizioso senza fine), È NORMALE ACCETTARE DI AVER FINORA PAGATO 3.500 MILIARDI DI INTERESSI PER UN DEBITO DI 2.250 MILIARDI, CHE RIMANE TALE?
3) chi ha pagato le tasse, negli ultimi venti anni ha dato allo Stato 700 miliardi in più di quello che ha ricevuto sotto forma di beni e servizi, si può continuare a pensare che tutto sia oggettivo e non FRUTTO DI UNA TRAPPOLA IDEOLOGICA ARTIFICIALMENTE COSTRUITA?
COMMISSIONE D’INCHIESTA SUL DEBITO DETESTABILE !!!
Il debito oggi è un vero problema in quanto denominato in valuta straniera non controllata dal nostro paese e questo fa sì che siano i mercati dei capitali a decidere il tasso di interesse sui titoli, oppure la BCE. L’avanzo primario che i vari governi hanno realizzato dall’inizio degli anni ’90 in poi non ha complessivamente ridotto il debito pubblico perchè nel conteggio di questa voce rientrano le spese non legate al pagamento degli interessi.