Da imparare a memoria e da inviare a 100 amici: un grandioso Roberto Scarpinato
“I giuristi di sincera fede democratica devono tenere ben alta la testa ed alzare la testa dalla loro scrivania al cielo, prima che il cielo si oscuri definitivamente e la luce si spenga”
Avete sette minuti del vostro tempo per capire come stanno le cose oggi, maggio 2016, in Italia e in Europa.
L’intervento di Roberto Scarpinato, Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Palermo, racchiude tutti gli elementi da anni dibattuti dalla nostra associazione: l’espropriazione della democrazia e della sovranità da organismi sovranazionali privi di legittimazione democratica e spesso persino estranei alla delega, il mutamento del paradigma che rende impossibile l’autodefinizione della società e la lega alle forze estranee dei mercati globali, il tentativo continuo di precarizzazione delle esistenze dei cittadini e, per ultimo, il colpo finale della modifica della Costituzione, già avvenuta con la revisione dell’articolo 81 della Costituzione “imposta da un presidente della Banca Centrale Europea” e con le modifiche di Renzi e Boschi che attuano definitivamente il disegno di distruzione della Costituzione Repubblicana, in passato elemento di salvaguardia e di tutela.
C’è chi come me, modesto avvocato di provincia, queste cose le va dicendo da tempo e senza acredine ha definito questo Governo SERVO DEI POTERI FORTI e il Presidente benemerito Napolitano, ANTIDEMOCRATICO