Abbiamo già espresso il nostro circostanziato parere sul Quantitive Easing prima ancora che esso venisse importato in Europa da Mario Draghi. Con l’aggravante che in Eurozona i bilanci pubblici sono vincolati da regole stringenti per cui oramai, dopo prove e conferme, possiamo soltanto ridere riguardo i tentativi di Mario Draghi e della Bce, salutati con toni da Istituto Luce da certa stampa nazionale.
Stavolta c’è un’aggravante: oltre che il sistema del credito a beneficiare degli 80 miliardi mensili di Draghi saranno le grandi imprese europee. Artigiano, piccolo imprenditore, o peggio disoccupato, precario, studente: per te nulla, solo la fame.
Qui una esilarante chiusura di articolo del Corriere.it. Si ride già dal titolo in home: “Supermario, che sorpresa”. Siamo ai fumetti. Adesso tocca a voi, datevi da fare…
Di seguito due vignette esplicative più di un milione di paper su cosa è il Quantitative Easing della Bce. Si ringrazia Ettore Continenza.