Accogliamo l’invito di Vox Populi e di Ruggero Arenella, regista del documentario “Lasciateci Fare”, in merito alla divulgazione del documentario e ad un tentativo di autofinanziare la seconda parte dello stesso.
L’articolo seguente è ricavato da questo link:  http://blog-voxpopuli.org/finanziamento-collettivo-per-il-documentario-lasciateci-fare-2/ “.  Nell’articolo si tratta della realizzazione della prima parte del documentario, per il quale si è richiesto l’aiuto per reperire i fondi necessari per la realizzazione di un prodotto di alta qualità. 

L’intervista è stata realizzata a Recanati lo scorso 9 dicembre prima della proiezione del documentario.

Lasciateci Fare è un documentario diviso in due volumi. Il suo obbiettivo è raccontare come negli ultimi 250 anni l’ideologia liberista abbia influenzato la vita dei popoli di tutto il mondo. Di come sia stata messa all’angolo per alcuni decenni durante il Novecento in favore di un’economia sociale per l’interesse pubblico. E infine, di come sia tornata alla ribalta negli ultimi trent’anni del secolo, arrivando oggi a dominare di nuovo il mondo. Facendo il favore delle élites a discapito del 99% della popolazione.
Attraverso la testimonianza di giornalisti, economisti, giuristi e filosofi Lasciateci Fare offre una prospettiva storica per capire il Neoliberismo e per capire perchè quest’ideologia oggi influenzi così profondamente le scelte dei nostri governi, e delle nostre vite. Abbiamo deciso di raccontare tutto questo attraverso la Storia perchè, come disse Vittorio Arrigoni: “alla fine, anche se la storia ha dei pessimi alunni, in qualche modo insegna”.

Trailer di Lasciateci Fare Vol 1


L’idea di questo documentario nasce 2 anni fa, a seguito di una riunione dell’associazione MEMMT Piemonte, quando Riccardo, commesso part-time laureato in Sociologia con lode, viene da me, Ruggero, operatore video semi-precario, e mi rivolge per la prima volta la parola, dicendomi: “Senti, perchè non facciamo un documentario?” – “Magari”, gli rispondo.
Non sappiamo cosa ci aspetta, ma sentiamo entrambi la stessa pulsione: raccontare ciò che abbiamo appreso da fonti d’informazione indipendenti, e che ci ha fatto capire di non averci capito niente, del mondo che ci veniva mostrato davanti agli occhi. E che invece pensavamo di capire. Mettendo insieme il lavoro di alcuni giornalisti, economisti e intellettuali abbiamo capito che le cause della crisi erano diverse, ma riconducibili ad una soltanto: il Neoliberismo. E di questo c’è la prova storica. La vogliamo raccontare al maggior numero di persone possibili, con i mezzi più efficaci che abbiamo a disposizione.
Ci teniamo a dire che la spinta ad attivarci è arrivata soprattutto dall’influenza di Paolo Barnard. Il suo lavoro, oltre a risvegliare le menti, sapeva risvegliare i cuori.
Partiamo con un’idea di sceneggiatura completamente diversa da quella definitiva, che avremo solo un anno e mezzo dopo. Andiamo a intervistare tutte quelle fonti che noi stessi seguivamo, ma dopo aver realizzato le interviste ci troviamo con molti più dati da analizzare, che prima non conoscevamo. E i contenuti si moltiplicano. Realizziamo un primo pezzo da 15 minuti e lo facciamo vedere a qualcuno. L’opinione che più ci colpisce è quella di un attivista del gruppo MEMMT Toscana che ci spinge a dare al documentario un taglio diverso e ispira la decisione del titolo. In seguito Jacopo diventerà nostro compagno d’avventure e inizieremo nel febbraio 2015 le riprese di un documentario sulla Grecia, tutt’ora in fase di realizzazione.
Dopo mesi dall’idea iniziale decidiamo di dividere “Lasciateci Fare” in due volumi. Il Volume 1 racconterà della nascita ed evoluzione del Liberismo su scala globale, il Volume 2 della storia passata e recente dell’Unione Europea.
I documentari così diventano 3. Le risorse sono sempre le stesse. E quando la situazione lavorativa di alcuni di noi peggiora diventa sempre più difficile continuare. Ma ciò che si è iniziato va finito. Potendo contare sulle nostre sole risorse e capacità, compatibilmente con gli impegni lavorativi, abbiamo fin’ora realizzato una prima versione del Volume 1, che è già stata proiettata alcune volte in pubblico. E di cui abbiamo potuto ricevere diverse opinioni.
E’ possibile vederlo in privato a questo indirizzo (mandate una mail a info@blog-voxpopuli.org vi forniremo gli accessi di un canale Youtube col quale vederlo).
Allo stato attuale, il documentario è molto apprezzato fra gli attivisti ma non riesce a cogliere l’attenzione di un pubblico generico. I contenuti sono molti e il messaggio finale risulta essere di non di facile comprensione a chi non è già, almeno in parte, a conoscenza degli argomenti trattati.
Arrivati a questo punto pensiamo che la nostra sola passione e competenze non siano sufficenti per realizzare i nostri obbiettivi. Riteniamo che per migliorare la qualità complessiva e facilitare la comprensione dei contenuti, oltre che renderlo un prodotto cinematografico/televisivo di ottimo livello, sia necessario avvalersi della collaborazione di professionisti del settore.
Ho chiesto un preventivo di spesa allo studio di produzione cinematografica “Grey Ladder” di Torino, di cui conosco personalmente alcuni membri. Il lavoro richiede la partecipazione di almeno 4 professionisti e la cifra richiesta è 5.500 €. Io e Riccardo lavoreremo insieme a loro compatibilmente con i nostri impegni lavorativi. Ma una volta raggiunta la cifra richiesta ci impegnamo a terminare il lavoro in 3 mesi.
Finito ‘Lasciateci Fare Vol 1′ inizieremo il prima possibile la produzione del Vol 2. E anche per quest’ultimo sarà necessario richiedere un finanziamento.
Nelle interviste realizzate per il primo ci sono già alcuni interventi che utilizzeremo per secondo, ma il lavoro da fare sarà sempre molto, in termini di scrittura, produzione e regìa, con nuove interviste e riprese da realizzare. E il lungo e impegnativo lavoro di montaggio e post-produzione.
Ma è più importante ora finire il primo e pubblicarlo online il prima possibile.
Pertanto chiediamo a voi che condividete i temi che questo documentario vuole divulgare, di contribuire, per quello che potete, alla sua realizzazione.
Ogni donazione ricevuta verrà registrata e si stilerà un’elenco completo, che verrà pubblicato sul nostro sito.
Schiacciando il bottone qua sotto potrai fare una donazione tramite PayPal; sia se possiedi un conto della suddetta società, sia se possiedi una di queste carte di credito: Visa, Master Card, Maestro, American Express, Carta Aura, Discover, PostePay.


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