Ogni volta che si approvano modifiche ai diritti civili la civiltà fa un passo in avanti, questo passaggio non sarà per sua natura positivo (la storia è piena di esempi).

arcobaleno
Nella frenesia del momento le scelte fatte non consentono di elaborare una previsione certa sulle ricadute di determinati scelte sul piano dei diritti civili.
Solo il tempo ci darà un responso chiaro ed inappellabile, inoltre penso che ciò che determinerà se questa scelta sarà una conquista per la società o una sconfitta non è tanto la scelta in se ma è l’ambito socio economico in cui viene presa che ne influenza poi l’esito finale.
Il contesto sociale, economico e culturale indirizza la conquista civile verso le sue prerogative, oggi viviamo in una società in cui da un lato c’è sempre meno lavoro, cultura, buon senso, ricerca, istruzione, emancipazione e dall’altro invece abbiamo mercificazione, profitto, sfruttamento, disuguaglianza.

Secondo voi un passo come le unioni civili in questo contesto sociale, economico e culturale a cosa può portare se non a mercificazione, profitto, sfruttamento e disuguaglianza?
Il mondo pensa a sbandierare la conquista civile, pensa che ciò basti a generare un sano progresso per l’intera umanità, i politici sono in visibilio, urlano vittoria, ma è una vittoria effimera perché si sta cercando solo un nuovo modo magari più moderno per incasellare e regolamentare le diversità individuali, ma ciò non garantisce che gli stessi individui abbiano poi gli “strumenti” per essere partecipi del progresso.
Questi “strumenti” sono forniti dal buon governo, dalla sua capacità di immaginare una nuova civiltà, dall’apporto che dà alla libertà e all’emancipazione economica creando condizioni di vita più che dignitose.
Il mio omologo con opposte preferenze sessuali non andrà anche lui in ospedale, a lavoro, non porterà i suoi figli a scuola?
Ma se scuola, ospedali e lavoro saranno pesantemente destabilizzati da politiche socioeconomiche conservatrici allora che senso avrà tutto questo rumore che si sta facendo?
Io non voglio dire che non dovete gioire, fatelo pure e gioite forte, parimenti vi chiederei anche di rivendicare con la stessa fermezza i diritti sociali che questo neo conservatorismo europeo ci sta portando via.