Un Primo Maggio che sembra un ossimoro: la Festa dei Lavoratori è diventata Festa dei Disoccupati, dei Sottoccupati, dei Precari. Bandiamo la retorica. Ecco a voi i dati ufficiali di un disastro per il quale non si stanno ponendo rimedi, anzi, si stanno rafforzando gli stessi meccanismi che hanno provocato milioni di nuovi disoccupati in tutta l’Eurozona. Perché i disoccupati non sono mica tanto un costo: per alcuni sono la principale ricchezza di una nazione obbediente.
1) Rispetto al 2008 in Italia ci sono quasi 1,5 milioni di posti di lavoro in meno
source: tradingeconomics.com
2) Il numero di disoccupati è passato da 1,5 milioni nel 2008 ai quasi 3,5 milioni nel 2015
source: tradingeconomics.com
3) Il tasso di disoccupazione ufficiale è passato dal 6% del 2008 al 13% del marzo 2015
source: tradingeconomics.com
4) Il tasso di disoccupazione giovanile è passato da circa il 18% nel 2007 al 43% del marzo 2015
source: tradingeconomics.com
5) Il tasso dei disoccupati di lungo termine è salito da circa il 2% nel 2008 all’8% nel 2015
source: tradingeconomics.com