Dove si trova, oggi, nella politica e nella politica economica mondiale, la Modern Money Theory? Le idee non possono fermarsi e il panorama sta notevolmente e rapidamente mutando. Sotto, nell’infografica del Washington Post, l’albero “genealogico” dell’economia partendo da John Maynard Keynes e arrivando alla Mmt attuale.

La Mmt nell'albero genealogico di Keynes, secondo il Washington Post
Cominciamo dalla Grecia, dove l’attuale ministro delle Finanze Yanis Varoufakis, che si definisce “marxista riformista” sarà coadiuvato da James Galbraith, economista americano della Mmt (anche se la loro “Modesta Proposta” non è condivisa completamente da Warren Mosler). Varoufakis conosce nche Bill Mitchell, l’economista australiano tra i maggiori referenti della Mmt, mentre Rania Antonopoulus, anche lei accademica di riferimento del filone post-keynesiano, è viceministro per il Lavoro.
Dalla Grecia ci spostiamo nel centro del mondo, ovvero gli Stati Uniti. Nel 2016 concorrerà alle presidenziali, naturalmente attraverso le primarie del Partito Democratico e da una posizione al momento di minoranza rispetto ai favoriti, il senatore democratico Bernie Sanders, lui sì minoranza radicale nel partito. Sanders ha stretti rapporti con l’Università di Kansas City e con gli economisti Mmt tanto da aver indicato Stephanie Kelton quale capo economista della Commissione Bilancio al Senato Federale per conto della minoranza.
E torniamo in Europa, in Spagna. Randall Wray, tra i maggiori protagonisti della Mmt mondiale, ha appena tradotto i suoi “primer” in spagnolo e presto sarà a Madrid per presentare il suo libro. Sembra che la cosa sia avvenuta a seguito di contatti tra Podemos, il partito che in Spagna è dato primo nei sondaggi nonostante abbia solo un anno di vita, e Wray oltre che altri economisti Mmt.