Charles Goodhart è uno dei pochi uomini ancora in vita che vanta un lungo percorso sia come accademico (insegna da quasi vent’anni alla London School of Economics) sia come banchiere centrale (ha lavorato per anni all’interno della Banca d’Inghilterra come membro del comitato monetario).
Uno dei pochi uomini che coniuga teoria e pratica.
Sulla costruzione dell’Unione Monetaria Europea scriveva nel 1992:
“Keynes è senza dubbio scomparso. La politica monetaria verrà centralizzata e indirizzata in maniera preponderante verso l’obiettivo primario di raggiungere la stabilità dei prezzi. Ci sarà una piccola, se non nulla, possibilità di stabilizzazione fiscale da parte del bilancio centrale della Commissione Europea… Le pressioni sulle autorità fiscali limiteranno e impediranno di rispondere con disavanzi fiscali agli shock… Tutto ciò, temo, causerà problemi”.
(Fonte: EMU and ESCB after Maastricht)