Citazione dall’opera “Gli aspetti economici del pieno impiego” dell’economista polacco Michal Kalecki. Si ringraziano Fabio Di Lenola per la segnalazione e Aldo Scorrano per la traduzione.
Nell’ambito di un sistema di laissez-faire il livello occupazionale dipende in larga misura dal cosiddetto “stato di fiducia”. Se questo si deteriora, gli investimenti privati calano, che si traduce in un calo della produzione e dell’occupazione (sia direttamente che tramite l’effetto secondario della caduta dei redditi su consumi e sugli investimenti).
Questo dà ai capitalisti un potente controllo indiretto sulla politica del governo: tutto ciò che può scuotere lo “stato di fiducia” deve essere accuratamente evitato perché causerebbe una crisi economica.
Ma una volta che il governo scopre il trucco di aumentare l’occupazione con i propri acquisti, il dispositivo di controllo potente perde la sua efficacia.
Da questo discende che i deficit di bilancio necessari per portare a termine l’intervento del governo devono essere considerati come pericolosi.
La funzione sociale della dottrina della “sana gestione finanziaria” è quella di rendere il livello del lavoro dipendente dallo stato di fiducia.
Kalecki