Qui l’articolo integrale dell’economista Phil Pilkinton.
Di seguito la traduzione di un passaggio dell’articolo. Di Daniele Della Bona.
Il saldo commerciale è un flusso. Quando il saldo commerciale è in disavanzo, un numero maggiore di beni fluisce all’interno del paese rispetto a quanti ne fuoriescono. Un corrispondente ammontare di forme di credito* fuoriesce dal paese e finisce nella mani dei non residenti. Ora, se i non residenti non vogliono detenere queste forme di credito, possono venderle e poi convertire la valuta che hanno ricevuto in valuta del proprio paese. Questo spingerà verso il basso il prezzo della valuta del paese con un saldo commerciale negativo e spingerà verso l’alto il prezzo [della valuta, nda] del paese con un avanzo commerciale.
Ma, dobbiamo essere chiari: questa eventualità non avviene. Generalmente, gli stranieri deterranno queste forme di credito nei confronti del paese che sta registrando un disavanzo commerciale. Se ciò avviene, non ci sarà alcun effetto sul valore della valuta. Perché [i non residenti, nda] dovrebbero farlo? Ci sono un sacco di motivi in realtà. Magari, perché pensano che quel paese sia un buon posto in cui investire. O, forse, il governo del paese che si trova in una situazione di avanzo [commerciale, nda] vuole detenere riserve estere.
“Ma – potrebbe obiettare il lettore – queste forme di credito dovranno alla fine essere ripagate e quindi l’effetto sarà un deprezzamento della valuta”. Di nuovo, ciò non è del tutto corretto. Per esempio, diciamo che tutte queste forme di credito sono detenute in forma di azioni. Ora, immaginiamo che queste azioni abbiano un valore di 1 miliardo di dollari. In sostanza, ciò che è avvenuto è che i non residenti hanno scambiato beni per queste azioni.
*Nell’originale si usa la parola claim, che si riferisce a una domanda o pretesa di pagamento da parte degli stranieri rispetto al paese che registra una situazione di disavanzo. La traduzione letterale di claim in questo caso sarebbe stata reclamo, ma credo che usare forma di credito renda la comprensione più immediata senza snaturare troppo la semantica.