Razionale e irrazionaleMentre le scuole eterodosse economiche utilizzano un approccio realista, quelle ortodosse ne applicano uno di tipo strumentalista, contrapposto al realismo, secondo cui le teorie scientifiche non sono descrizioni vere della realtà fisica, ma strumenti più o meno efficaci per organizzare, rappresentare e prevedere fenomeni osservabili. Ecco perché poi i loro modelli crollano miseramente di fronte ai dati e alle dinamiche del mondo reale.
A loro non interessa come il mondo funzioni concretamente e ce lo dicono:
«Good models have to necessarily be artificial, abstract, patently unreal» (Lucas, Studies in Business-Cycle Theory,1981) (“I buoni modelli devono essere necessariamente artificiali, astratti, apertamente irreali”)
«Of course, that model does not represent reality and that is not its purpose » (Bliss, 1975) (“Naturalmente, quel modello non rappresenta la realtà e questo non è il suo scopo”).