In un articolo di www.businessinsider.com viene dimostrato come il capo economista di Goldman Sachs, uno dei giganti mondiali della finanza, usi i saldi settoriali per capire l’andamento dell’economia degli Stati Uniti.
Saldi settoriali che sono il “cuore”, insieme al concetto di sovranità monetaria, della Me-Mmt.
Afferma Jan Hatziuz: “…ogni dollaro di disavanzo pubblico deve essere compensato con eccedenze del settore privato da un punto di vista puramente contabile, perché il reddito di un settore è la spesa di un altro settore, quindi la somma deve essere sempre zero. Questo è il punto di partenza. E’ una verità lapalissiana, in fondo. Trasferendo una verità lapalissiana e una identità contabile ad un rapporto economico significa riconoscere che gli impulsi congiunturali per l’economia dipendono da modifiche desiderate nel saldi finanziari di questi settori.”
Il taglio dell’autore dell’articolo, Joe Weisenthal, è improntato un po’ al contrario rispetto agli insegnamenti della Mmt, i quali prevedono correttamente che il deficit del settore pubblico finanzi il settore privato fino alla piena occupazione. Weisenthal invece considera il risparmio privato “aggressivo” e il debito pubblico “esplosivo”. Non si può avere tutto, per ora ci accontentiamo di Goldman Sachs: “Il grafico dimostra un concetto economico fondamentale: i deficit governativi (la linea grigia) sono essenzialmente l’immagine speculare del risparmio del settore privato (la linea nera scuro). Quando il settore privato cerca di risparmiare denaro in modo aggressivo (come è accaduto durante la crisi), il disavanzo pubblico inevitabilmente esploderà (come è successo). I periodi in cui ci sono piccoli disavanzi del settore governativo (come ad esempio i fine degli anni ’90) sono invece associati all’estremo indebitamento del settore privato”