Lui era questa storia qui:
una tra tante. L’abbiamo raccontata dappertutto, dove abbiamo potuto. Non era particolarmente originale, ce ne sono molte in giro.
350mila euro di lavori eseguiti, lo Stato che “finisce i soldi” e non può pagare l’impresa, l’impresa che non può pagare i dipendenti, magari alla fine li licenzia, scompaiono. Diventano + 1.8% nelle statistiche della disoccupazione.
Alla fine in questa storia è rimasto un uomo da solo con macchinari, capannoni che non servono più, e incubi ad ogni ora del giorno e della notte. Forse non ha mai saputo che dipendeva tutto da una casella vuota in un server di una Banca Centrale, numeri che non si possono aggiungere perché una feccia criminale che si nasconde in alcune torri tra Bruxelles e Francoforte ha deciso che lo Stato, in Europa, non può spendere più del 3% a deficit, perché “era un bel numero, che faceva pensare alla trinità”. Poi venerdì mattina gli incubi di quest’uomo sono finiti, ed è morto di infarto: http://goo.gl/GkxUI
A cosa è servito? A questo: http://www.adnkronos.com/IGN/News/Economia/Conti-pubblici-a-giugno-avanzo-di-14-mld-di-euro-per-piu-entrate-e-tagli-alle-spese_32353455814.html
Lo Stato ha tagliato le spese, e ha ottenuto 14 miliardi di numeri in più in un conto presso la Banca Centrale, e una vita in meno.
Sembra che gli abitanti di Rapa Nui, l’Isola di Pasqua, abbiano distrutto tutta la vegetazione dell’isola per erigere e adorare i moai. Noi stiamo lasciando che una civiltà sia distrutta per adorare dei numeri in un server.
O forse, come dirà qualcuno, questa è stata una coincidenza.