0 commenti
  1. ALBERTO
    ALBERTO dice:

    Io vorrei dire semplicemente una cosa: quando mi sono avvicinato alla MMT, prima di farlo, ho svuotato completamente la testa da ogni precedente nozione. volevo che tutte le “nuove” informazioni fossero libere da qualsiasi condizionamento ed ho cercato con molta umiltà di capire il perchè siamo arrivati a questo punto, del perchè vedo ogni giorno centinaia di persone che soffrono e non riescono più ad andare avanti. Credo che quello che occorre, prima di tutto, sia proprio questo: cercare di capire.

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  2. elegantissimo
    elegantissimo dice:

    L’articolo sicuramente è stato scritto da una donna instancabile sotto ogni aspetto. Non demorda abbiamo bisogno di figure come Lei. Continui ad informare quotidianamente e in ogni dove, la scellerata tesi che l’UE , ci sta portando come schiavi, sì perchè questo siamo diventati, verso la consapevolezza che non avremo più identità, sovranità e libertà. Il vero killer è il Trattato di Lisbona con il suo collegato TFUE cioè il trattato di funzionamento europeo. Così lo è il MES con il TSCG o fiscal compact, due trattati da rabbrividire. Qualche giorno fa ho chiesto ad un gruppo di giovani neo-laureati se conoscevano il MES, il TSCG, il six-pack, il two-pack il trattato di Lisbona, ebbene sono rimasti allibiti disorientati quando ne ho fatto appena cenno. Volevano morire quando hanno sentito che nei prossimi 20 anni, dico vent’anni, per le politiche di rigore e di tagli che imporra il fiscal compact, obbligandoci a seguire le indicazioni di politica economica ed investimenti da una Commissione Europea(autentica associazione criminale) un’organismo non elettivo. Avremo bisogno di una NORIMBERGA 2.

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  3. Mario M. Fornaro
    Mario M. Fornaro dice:

    Documento eccellente: ma secondo me lo capiscono forse il 5/6% di chi usa internet e clicca su MEmmt (Quanti sanno chi o cosa è MEmmt?). Bisogna fare del “progetto MEmmt” un prodotto che tocchi tutti, uno “scoop” del quale tutti (anche i mass media, Tv. soprattutto) debbono parlare perché toccati o colpiti. Sembra che non abbia colpito neppure l’affermazione che MEmmt eliminerebbe la disoccupazione (Tour Mosler/Barnard), problema italiano/europeo (19 milioni di disoccupati, dati del 1 luglio 2013). Grazie comunque dell’info.

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    • Dario
      Dario dice:

      Sulle percentuali sei ottimista.
      In merito al rendere le nostre proposte virali, noi abbiamo fatto, col vostro aiuto finanziario, ciò che potevamo fare. Se ci fossero altre idee noi le ascoltiamo volentieri

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  4. Marco Cavedon
    Marco Cavedon dice:

    Dario, scusa ma molti grafici non riesco a visualizzarli e da quel che leggo anche altri hanno lo stesso problema.
    Puoi verificare per cortesia ?
    Perchè il tuo articolo è molto interessante e desidererei archiviarmelo e usarlo ache durante le conferenze.
    Per il resto, mi unisco al commento di Elegantissimo. Questa UE è un qualcosa di odioso perchè portata avanti in modo arrogante e contro il diritto dei popoli a vivere liberi e quindi non merita di sopravvivere. Tutti gli artefici dovranno essere puniti per veri e propri crimini contro l’umanità.
    Da parte mia, non mi riconosco nei concetti cristiani del porgere l’altra guancia e chinare il capo e non sarò mai disposto a perdonare chi ha distrutto il nostro benessere, la nostra economia e i nostri diritti.

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  5. Vincenzo
    Vincenzo dice:

    Non se ne può più: Ma li sentite tutti, in coro?
    Tagli alla spesa pubblica, tagli ai posti del pubblico impiego ed agli stipendi del pubblico impiego e non solo dei dirigenti…vedrete! (una volta, era la categoria che garantiva maggiori consumi insieme ai pensionati). Tagli agli investimenti, tagli alla spesa sanitaria (alle esenzioni, sic! Addio farmaci costosissimi gratis per chi ha malattie rare!!!), tagli agli ospedali, tagli, tagli, tagli. E poi…vedrete che, alla fine, aumenteranno l’IVA, lasceranno l’IMU e così via. Ovviamente, dopo aver aumentato la benzina, le accise sugli alcolici, le sigarette e, di conseguenza, tutto il resto. Sempre peggio, insomma. Sempre più a fondo, verso l’abisso…è inevitabile!!!
    C’è qualche timido eroe giornalista che accenna a dire che i consumi sono crollati a 10 o dodici anni fa. Ma quando mai: 10 o dodici anni fa, tutti ci compravamo due cellulari, andavamo dal dentista quando ve ne era bisogno, cambiavamo la macchina, in media, ogni 6 o 7 anni, se si rompeva la lavatrice non si aggiustava ma si cambiava e… ci consentivamo qualche maglietta o un paio di scarpe marchiate o la pizza con la famiglia il sabato sera in pizzeria.
    Ora, invece, nulla la povertà incombe sul 70% di noi tutti. I consumi sono tornati a quelli dell’immediato dopo guerra, prima del boom economico!
    Altro che maggiore “speranza di vita” (altra balla colossale che si sono inventati per rassegnarci a non prendere più le agognate pensioni e lavorare fino allo stremo): La gente non ha più i soldi neanche per comprare l’aspirina…figuriamoci per fare prevenzione o per comprare i farmaci che il S.S.N. non passa più.
    Il tenore di vita del Medioevo è vicino: Non si devono più adeguare i cinesi, gli indiani ed i cingalesi ai diritti dei nostri lavoratori ma siamo noi lavoratori a doverci adeguare a quelli loro e, cioè, nulli (quando crollano i palazzi/fabbriche fatiscenti, muoiono i bambini che vi lavorano per pochi centesimi al dì per le multinazionali).
    E VIA: Riforma del mercato del lavoro = più ore meno stipendio (sic!), Riforma delle pensioni = assegni più bassi e età pensionabile più alta (sic!), Liberalizzazioni = svendita dei servizi pubblici agli imprenditori (sic!)…
    Tutto ciò E’ UN DISASTRO, UN CRIMINE CONTRO L’UMANITA’, come dice Paolo.

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  6. Marco Cavedon
    Marco Cavedon dice:

    Al già ottimo commento di Vincenzo, che colpisce proprio nel segno, aggiungo anche una mia considerazione.
    Le aziende che sono costrette sempre alla corsa affannosa alla produttività per non perdere la minima fetta di mercato, a scapito dei mancati investimenti in ambito sicurezza, ambiente, formazione.
    L’Europa neoliberista mette al primo posto la produttività e allo stesso tempo impone regole e leggi comlicatissime in ambito di sicurezza, ambiente e regolamentazioni varie, tutte manovre dal mero aspetto politico che sono impossibili da rispettare quando la logica imperante è quella del libero mercato prima di tutto.
    Per cui, oltre che criminale, questa Europa è pure ipocrita, il che è ancora peggio.

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    • redazione
      redazione dice:

      ho parlato col tecnico. L’articolo è ok. O provate un altro browser oppure dovreste avere un pulsante con cui dirgli di caricare le immagini che lui evita perché pesano troppo

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  7. Daniele -PD-
    Daniele -PD- dice:

    Articoli come questo sono ORO COLATO per noi attivisti…
    Lo studio tenace è la nostra salvezza, probabilmente l’ unica.
    Grazie infinite

    Rispondi
  8. Marco
    Marco dice:

    Bravo Dario,
    unica cosa per rendere più accessibile l’articolo bisognerebbe prevedere delle piccole spiegazioni dei grafici.
    In particolare il primo sul debito pubblico e privato credo meriti qualche spiegazione in più perchè i concetti non sono semplici.
    Marco

    Rispondi
  9. Aldo Russo
    Aldo Russo dice:

    E’ un articolo molto ben strutturato che sarà un formidabile documento da sottoporre a chi, in buona o malafede, continua a difendere quest’Europa esiziale.

    Rispondi
  10. Arianna
    Arianna dice:

    E’ un articolo veramente OTTIMO e ti chiedo il permesso di divulgarlo per ogni dove (ovviamente citando sempre la fonte!).

    Rispondi
  11. Luca Foria
    Luca Foria dice:

    I dati sono del tutto credibili però si finisce in alcuni casi per dimenticare l’economia reale!! Ad esempio l’indice di produttività menzionato (rapporto tra produzione oraria e costo medio orario del lavoro) non dice quanto siamo produttivi!!! Se così fosse basterebbe diminuire i salari per aumetare la produttività del sistema cosa ovviamente assurda. Per questo ben venga la MEMMT per capire che ci raccontano tante bugie ma attenti a credere che si possano risolvere problemi dell’economia reale con strumenti monetari.

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    • Stefano
      Stefano dice:

      Il denaro è una delle più importanti fonti motivazionali dei comportamenti umani….(Organizzazione aziendale…terzo anno triennale di economia)
      Se vuoi parlare di volontariato allora ok…ma non tutti sono disposti a fare volontariato.

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      • Luca Foria
        Luca Foria dice:

        Non hai capito cosa volevo dire o non mi sono spiegato bene io: spesso si confondono gli indici di produttività aziendale con gli indici di produttività globale. Mentre alla singola azienda interessa un indice monetario per misurare la sua produttività, questo indice non dice molto sulla produttività globale dell’azienda cioè su quanta utilità produce nell’insieme dell’economia. Esempio semplice: un’azienda che produce armi, seppure con un bilancio in forte attivo ed un indice di produttività alto (con ogni ora di lavoro si producono tante armi), da un contributo nullo o negativo alla produttività globale in quanto le armi sono beni inutili ed anzi dannosi. Se trascuriamo questo non possiamo capire la cosiddetta crisi economica la cui causa principale è proprio la costante diminuzione della produttività globale del nostro lavoro. E’ interessante ma non fondamentale capire le teorie monetarie se non abbiamo chiaro che è importante ciò che produciamo e non quanto produciamo. Il volontariato non c’entra nulla.

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  12. mario massioli
    mario massioli dice:

    Trovo alluccinante, che tutti tutti i grandi media,tv. giornali ignorino completamente la ME-MMT. Personalmente scrivevo ai giornali riguardo alla me-mmt ,ultimamente non pubblicano più i miei commenti.Barnard è scomparso dalle tv, sembra che il programma di Paragone ultima parola rai 2 venga soppresso. propongo di organizzare una grande manifestazione

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  13. stefano chiarella
    stefano chiarella dice:

    Sul totale del Debito Pubblico qual’ è la percentuale di esso attribuibile al cosiddetto “signoraggio bancario”, il quale è la differenza tra valore nominale della cartamoneta e costo tipografico della stessa (intascata a costo zero da BCE / Banca d’ Italia) ? Perchè di tale incredibile ma purtroppo legale truffa organizzata non ne parla nessuno ? Perchè non se ne parla nemmeno in un ottimo articolo come questo ?

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    • Marco Cavedon
      Marco Cavedon dice:

      Perchè non è questo un problema reale Stefano. Il signoraggio della banca centrale rappresenta un minimo guadagno, perchè la gran parte di interessi che guadagna con l’acquisto dei titoli di stato in verità viene ridistribuita al Ministero del Tesoro, mentre il rimanente (il valore nominale del “debito”) che raccoglie viene distrutto perchè emesso come passivo e uno stato a moneta sovrana può sempre vendere titoli alla BC per finanziarsi, come accadeva da noi fino al 1981 quando lo Stato Italiano di fatto finanziava un finto debito che aveva con la BC con l’emissione di altri titoli, è solo una convenzione, un numero che continua a crescere. Esistono poi altre modalità di emissione monetaria da parte del settore consolidato Tesoro – Banca Centrale, come la regola sul massimo scoperto sul Conto di Tesoreria Provinciale, che era in vigore anche dopo il 1981 da noi.

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  14. Costantino
    Costantino dice:

    Salve, grafico 4A – più o meno lo stesso pubblicato da Claudio Messora.
    Come mai non vengono mai riportati i dati sotto alle barre colorate?
    E’ possibile veder le stime precise?
    Grazie

    Rispondi

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