Uno degli assunti base della Modern Money Theory o Mosler Economics che dir si voglia, riguarda senza dubbio la natura della moneta. L’approccio che getta le fondamenta dell’impianto teorico, il cartalismo, viene presentato per la prima volta dall’economista tedesco Georg Friedrich Knapp (The State Theory of Money. 1924), e ripreso successivamente da J.M.Keynes ne “Il Trattato sulla Moneta” del 1930. Si tratta di un approccio alternativo alla più diffusa scuola “orizzontalista”, perché introduce un elemento ulteriore ed antecedente tra gli attori che concorrono al sistema di creazione della moneta: lo Stato. Scopo di questo lavoro è quello di illustrare sommariamente la teoria cartalista, soffermandosi sui principi fondamentali, cercando di evidenziare quei ponti di collegamento che la rendono, non solo conforme all’universo post-keynesiano, ma probabilmente anche complementare alla logica del circuito monetario.
L’approccio cartalista nel sistema economico moderno di Riccardo Tomassetti (doc.07 in formato PDF)