p.s. Non che io non abbia nessuna responsabilità in questo disastro.

Primo, mi rifiuto di capire la realtà macroeconomica in cui l’Aquila, e tutt’Italia, sono immerse oggi, cioè la catastrofe criminosa dell’Eurozona, dove ai governi di Roma è stata sottratta ogni possibilità di spesa sovrana per ricostruire la mia città.

Secondo, ignoro che, a causa anche dell’entusiastica adesione del mio centrosinistra ai Trattati costitutivi dell’Eurozona (i miei dirigenti nazionali erano del tutto al corrente di ciò che ci avrebbero causato), l’Italia oggi non ha più una moneta sovrana, e deve invece usare una moneta straniera chiamata Euro presa in prestito dai mercati dei capitali privati, che deve poi restituire ad essi con tassi usurai tassando a morte cittadini, aziende, e affamando i comuni. Per cui, anche se a Palazzo Chigi vi fosse Padre Pio, gli sarebbe impossibile trovare i fondi per l’Aquila.

Mi esibisco dunque in un balletto retorico del tutto vuoto, e del tutto colpevole perché raggira gli aquilani alla disperazione. Ciò è ulteriormente provato dal fatto che il 15 di Gennaio del 2013 alcuni miei concittadini hanno, a loro spese, ospitato un team di illustri macroeconomisti stranieri che hanno portato in città la chiave di svolta economica per salvare l’Italia e l’Aquila, su basi accademiche e di comprovata serietà internazionale, cioè la Mosler Economics Modern Money Theory (MEMMT). Essa spiega cosa fare per riportare Roma alla sua sovranità di spesa SENZA LIMITI, e ciò varrebbe anche per la ricostruzione della nostra città. La MEMMT poi ci insegna come istituire un regime provvisorio di aiuti alla ricostruzione usando i crediti d’imposta comunali nell’immediato. Ma io li ho ignorati del tutto, e nonostante ripetuti accorati richiami.

Per cui in effetti ammetto che oltre a strombazzare slogan ‘grilliani’ alla ‘piove governo ladro’, e oltre a raggirare cittadini straziati dalla tragedia, avrei dovuto essere un poco più lungimirante.

Per il Sindaco

Paolo Rossi Barnard

FONTE: http://www.paolobarnard.info/