La disonestà intellettuale continua. Come prima, è la menzogna dell’omissione.
R e R [Rogoff e Reinhart, i due economisti di Harvard che hanno scritto un paper secondo cui un rapporto debito pubblico/PIL sopra il 90% danneggia la crescita. Il paper contiene errori grossolani, ndt] hanno familiarità con il mio libro “le 7 innocenti frodi della politica economica” e, quando sollecitati al riguardo, sono d’accordo con la descrizione delle dinamiche (esposta nel libro).
Sanno che c’è una differenza più che concreta tra i regimi a cambio fluttuante ed a cambio fisso, differenza che continuano ad escludere dalle loro analisi. Sanno che il “deficit” di un attore economico è il “surplus” di un altro, fino al centesimo, un punto critico di comprensione che continuano ad escludere. Sanno che le “cadute di domanda” significano che qualche altro attore deve spendere più del proprio reddito per sostenere la produzione e l’occupazione. Sanno che la spesa federale avviene attraverso l’accreditamento da parte della FED a vantaggio dei conti di riserva delle banche membro, un processo che non è operativamente vincolato dalla riscossione delle imposte, il che significa che non esiste un problema di solvibilità espressa in dollari per il governo USA.
Sanno che la “gestione del debito”, operativamente, è in sostanza semplice addebito e accredito di conti obbligazionari e conti di riserva, tenuti entrambi presso la FED.
Sanno che non esiste alcun problema di eccesso di domanda, non c’è un “problema di deficit” né relativamente agli ordini di grandezza, né in relazione al breve o lungo termine.
Sanno che la disoccupazione è l’evidenza che la spesa a deficit è troppo bassa e che è opportuno un taglio delle tasse e/o un incremento della spesa, e che un aggiustamento fiscale ripristinerà produzione e occupazione, senza che l’ordine di grandezza di deficit o debito abbia alcuna importanza.
Il marito di Carmen (Reinhart), Vince, è stato capo dell’ufficio affari monetari presso la FED per molti anni, prestando servizio sotto A.Greenspan e sotto B.Bernanke. Lui conosce assolutamente come avviene la compensazione dei conti e come funziona la contabilità, al centesimo. Sa che la valuta di per sé è un caso di monopolio. Sa che la FED, e non “il mercato”, necessariamente fissa i tassi d’interesse di supporto. Sa che, operativamente, le obbligazioni del Tesoro USA operano fissando il tasso di interesse, e non servono a finanziare la spesa. Lui sa tutto!
Carmen, Vince, per favore venite a casa mia! Io con la presente vi offro il mio perdono personale. Siate onesti, venite ORA e tutto è dimenticato! Come voi sapete bene, essere onesti ORA cambierà profondamente il mondo. Come sapete bene, essere onesti ORA cambierà profondamente il corso della nostra civiltà!
Carmen, Vince, voi credete in un elettorato informato, o no !?
Originale qui.
Traduzione a cura di Daniele Basciu.