Forse sta succedendo veramente… a Cantù Claudio Bizzozero dal palco, di fronte a più di 180 partecipanti tra cui sindaci, associazioni politiche, imprenditori e cittadini rivolgendosi a Paolo Barnard lancia la bomba: “Siete i benvenuti… dovete considerare questa città piccola ma accogliente e molto interessata ad approfondire questi argomenti”.
È cordiale il Sindaco Bizzozero, come ogni sindaco che si rispetti ma non solo, è coraggioso Claudio, perché va oltre i convenevoli e comincia a parlare la stessa lingua di Paolo: “Un imprenditore è venuto a confessarmi che per non chiudere è costretto a fare un po’ di nero, sennò rischia la chiusura… Sono cresciuto con l’insegnamento che le tasse vanno sempre pagate, ma come scrissi ai miei cittadini, se queste sono troppe e devono portare alla chiusura delle imprese lasciando sul lastrico intere famiglie, allora non solo comprendo chi fa il nero, ma lo giustifico anche”. E lo dice guardando Paolo, per accertarsi che gli fosse chiaro il suo pensiero. Ma va oltre: ”Quello di Monti è stato il peggior governo che l’Italia abbia mai avuto. I vostri discorsi cominciano a fare breccia nel cuore della gente. Dovete considerare Cantù una città ponte per le vostre idee”.
Barnard all’occasione risponde:”Potreste diventare il primo Comune MEMMT d’Italia”. Standing ovation dalla sala, io li guardo entrambi e penso che forse stiamo scrivendo un pezzo di storia. Roba da spiegare in quinta liceo tra 50 anni. L’inizio di una rivoluzione monetaria potrebbe partire da qui, da Cantù. E dopo aver spiegato i tecnicismi del sistema fiscale, Paolo supporta il pensiero del sindaco: “In un sistema fiscale come quello dell’euro, evadere le tasse è un dovere patriottico. Non possiamo distruggere il nostro futuro per un sistema fiscale criminale.” Applausi liberatori.
La palla torna in mano al sindaco nella sessione domande ed è chiaro a tutti che ormai la direzione è quella: “Tra mettere in ginocchio i miei cittadini e sforare gli obblighi del pareggio di bilancio comunale non ho dubbi, siamo pronti a violare la seconda opzione”.
La relazione è finita ma il sindaco non ne ha ancora abbastanza, prende il microfono per rendere pubblico un impegno – “Spiegateci la vostra moneta complementare, ne abbiamo bisogno. Fissiamo un incontro” – applausi. La risposta ovviamente è si. Molte volte abbiamo assistito a scena di indignazione pubblica, ma questa volta si chiede di passare pubblicamente ai fatti.
Questo è l’epilogo di una giornata come sempre passata in sordina, ma che potrebbe essere l’inizio della fine di un’economicidio. E’ il 14/04/2013 e sono le 15:30. Il giornalista d’inchiesta Paolo Barnard spiega l’economicidio com’è nel suo stile: con rabbia etica per i crimini a cui assistiamo inermi, ed estrema umanità per le tragedie che ne scaturiscono. Qui il lavoro di uno staff che va avanti ad oltranza, senza fondi, con lavoro e pazienza, nel silenzio dei media, incontra il coraggio di un sindaco che si dice pronto per dare inizio a una rivoluzione storica della nostra economia.
Il Comune di Cantù lo afferma:”Siamo Pronti!” ME-MMT risponde“Vi stavamo aspettando”.