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Come volevasi dimostrare. La Commissione Europea ammette: il problema è il DEBITO PRIVATO

Dopo aver analizzato come il debito pubblico non centri nulla con la crisi dell’Eurozona e aver mostrato che il problema principale per i paesi colpiti dalla crisi è invece il debito privato in gran parte nei confronti di creditori esteri (ne ho parlato qui, spiegandone le cause e le dinamiche qui), adesso anche la Commissione Europea (sì la stessa che impone l’austerità e ammonisce i governi sul pericolo dei disavanzi pubblici e del debito pubblico, la stessa che fa parte della cosiddetta Troika) ammette questo fatto, peraltro desumibile da una banale lettura dei dati reperibili gratuitamente su qualsiasi database su internet.
Nell’ultimo report trimestrale uscito a marzo, infatti, c’è un capitolo dal titolo Assessing the private sector deleveraging dynamics (traduzione: Valutazione delle dinamiche di riduzione della leva finanziaria del settore privato) in cui gli autori della Commissione esordiscono così:
L’INDEBITAMENTO è cresciuto significativamente in diversi Stati Membri dell’area euro PRIMA DELLA CRISI ATTUALE, guidato principalmente dal boom dei prezzi immobiliari e del settore edilizio, da una tassazione distorsiva che ha spinto sia famiglie che imprese a contrarre debiti, da bassi tassi d’interesse, innovazioni del settore finanziario e criteri di erogazione del credito meno stringenti (p.26).
Ovviamente si parla di indebitamento privato, causato secondo i tecnici di Bruxelles da un eccessivo flusso di credito (quindi di debiti contratti dai privati con il settore bancario):
[…] Dopo una fase di abbondanti FLUSSI DI CREDITO verso il SETTORE PRIVATO non finanziario, molti paesi dell’area euro stanno attualmente fronteggiando forti pressioni per la riduzione della leva finanziaria. Le FAMIGLIE E LE IMPRESE ECCESSIVAMENTE INDEBITATE dovranno attraversare un periodo di aggiustamento prolungato fintanto che il mercato creditizio non si sarà assestato (p. 31).
Dunque, si riconosce che c’è un problema di debito privato a monte della crisi e che il debito pubblico creatosi a valle rende le cose ancora più difficili (aggiungo io: unicamente a causa della perdita di sovranità monetaria da parte dei governi, che possono intervenire in maniera limitata e selettiva, prediligendo il salvataggio di una banca a quello di mille famiglie o aziende):
[…] La situazione attuale è difficile anche per il fatto che alti livelli di indebitamento si applicano non solo al settore privato ma anche a quello pubblico, in particolare negli Stati Membri più vulnerabili, dove sia il settore finanziario che quello non finanziario fronteggiano significative pressioni per la riduzione della leva finanziaria (p. 31).
Il debito pubblico infatti aumenta è vero, ma solo dopo (non prima) che gli effetti della crisi made in USA arrivano in Europa. Ma perché aumenta? Per i governi corrotti e la spesa pubblica improduttiva? Secondo la Commissione il motivo è un altro:
[…] Questo è di particolare importanza, dal momento che nelle circostanze sopramenzionate, il margine di manovra del settore pubblico per attenuare le sottostanti conseguenze negative per l’attività economica è estremamente limitato nei paesi nei quali il settore pubblico è anch’esso altamente indebitato [nota: in molti casi A CAUSA DELL’ECCESSIVO INDEBITAMENTO PRIVATO (PRINCIPALMENTE FINANZIARIO) CHE È STATO TRASFORMATO IN DEBITO DEL SETTORE PUBBLICO] (p.32).
Sì, avete letto bene: il debito pubblico aumenta a valle di un forte indebitamento privato accumulato a monte della crisi e si determina proprio per l’intervento dei governi a sostegno del settore privato (vedi Figura 1)!
FIGURA 1

FIGURA 1
Chiudo con un bel grafico tratto sempre dallo stesso report sui livelli di indebitamento pubblico (General Government) e privato (famiglie – Households -e imprese – Non Financial Corporates) prima della scoppio della crisi (2007) e a crisi galoppante (2011).

debito famiglie, imprese e governo fonte COMMISSIONE EUROPEA
Che dite: dove sta il problema?
 
FONTE: http://memmttoscana.wordpress.com/
 

0 commenti
  1. Fabio Castellucci
    Fabio Castellucci dice:

    Poco da discutere…
    Ho provato a sensibilizzare il M5S su questi temi.
    Con qualche parziale successo…. ma il loro “risveglio” è lento… lento davvero.
    Comunque sono l’UNICO movimento politico di una certa consistenza…. che almeno timidamente ascolta e condivide queste tematiche…
    Contate che veniamo da deceni di informazione falsa e anche le università di Economia… insegnano come fosse Verità… delel balle colossali!!!!
    Ci proviamo…
    IMMEDIATA USCITA DA EUROZONA. Moneta sovrana-Applicazione MMT
    http://www.beppegrillo.it/listeciviche/forum/2012/10/immediata-uscita-da-eurozona-moneta-sovrana-applicazione-mmt.html

    Rispondi

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