Questo lo scrivo a te, morto
Hey, morto, leggi, ce n’è anche per te.
I tedeschi sono nazisti nel DNA. Hanno tentato per tre volte di distruggere l’Europa e questa volta ci sono riusciti.
L’unico motivo per cui i tedeschi non sputano ancora sui cadaveri e le ceneri degli ebrei è perché le amministrazioni americane di Johnson e Nixon li costrinsero a pentirsi per motivi strategici (Israele). Ma i tedeschi sono nazisti nel cuore.
La Germania e i tedeschi sono nazisti nel DNA, oggi stanno condannando al martirio milioni di europei, e come se non bastasse li sfregiano pure chiamandoli ‘PIIGS’, maiali. Sono SS nel sangue, sono un popolo che deve essere fermato da una coalizione internazionale e messo sotto tutela ONU per sempre. Non smetteranno mai di provarci. Sono nazisti nati.
Ora a te, morto PIIGS. A te, che mi leggi qui, in rete, sì A TE.
Il capitano partigiano ‘Lupo’, ricordato oggi da una lapide annerita e ormai sepolta dalle edere, fu portato dai nazisti e dai fascisti a 18 anni, A 18 ANNI, a Villa Triste, vicino a Bologna. Gli spaccarono le ginocchia, poi i polsi, poi lo affogarono in una vasca piena di piscio, poi lo impiccarono col fil di ferro. Non fece i nomi dei suoi compagni.
Tu, internettiano/a morto dalla nascita, devi la tua vita a lui. MI HAI CAPITO?
E tu, ometto e donnicciola di internet, oggi difendi il tuo destino dai nuovi nazisti della Merkel con il mouse. Il capitano ‘Lupo’ non aveva il mouse. Se oggi i nazisti invadessero l’Italia vincerebbero la guerra contro di voi disattivandovi gli account di Twitter, e vi finirebbero col borotalco.
Vi disprezzo, sì, proprio tu, che mi scrivi “Barnard, lei accende i cuori e gli intelletti”. Tu sei morto. Io spero, assieme alle poche persone che amo veramente, di morire presto, perché l’idea di avere 80 anni e di dover dipendere per la mia dignità da voi giovani amebe mi terrorizza. Da voi morti viventi degni solo di essere pisciati in testa dai nazisti.
Ho conosciuto gli eroi, sono tutti morti. Dio faccia sì che io li raggiunga presto.
FONTE: http://www.paolobarnard.info/
….In ogni caso l’ascesi non aiuta granché a fare la rivoluzione. Il socialismo ascetico era una delle tante versioni del socialismo utopistico del primo 800. Le pezze al culo non sono un segno di coerenza ma un problema di reddito. Il comunismo non è l’indigenza condivisa ma la ricchezza redistribuita equamente…
condivido totalmente…
Articolo un po’ troppo pomposo…
Grazie Paolo.
Una ventata di speranza ci voleva!
Grazie Riccardo ^^
Mio nonno ha conosciuto quegli eroi. Quell’amore puro ha nutrito i nostri ideali calpestati e offesi… La schizofrenia in cui versano certi intellettuali più di quanto accada alla povera gente è degna di rispetto… Ma non posso che essere prostrata nell’anima da tanta arroganza ripetuta… No grazie
ok Paolo, ci armiamo e marciamo su Roma o su Bruxelles???
Quando tu Barnard avrai 80 anni i giovani di oggi saranno adulti.
I nuovi giovani, quelli che oggi sono neonati o ancora non nati, si ritroveranno in un mondo duro. Non avranno diritti e saranno sfruttati come schiavi. Erediteranno centinaia di centrali nucleari da dismettere. Il petrolio scarseggerà. L’inquinamento avrà raggiunto valori insopportabili.
I futuri giovani non avranno punti di riferimento. I loro genitori, storditi dal brusco risveglio, saranno totalmente inebetiti.
Potranno contare, per capire cosa è accaduto e perché, solo su qualche vecchio ottantenne. Insieme potranno progettare il nuovo futuro.
E tu Barnard dovrai esserci.
Si, si, tutto bello e condivisibile (quasi)…quindi?
Quindi cosa?
Ci aspettiamo sempre proposte da altri e infatti, come pecore, seguiamo il primo cane rognoso che latra. Il cambiamento avviene se cambiano noi e se riusciamo a cambiare gli altri, ma occorre avere il coraggio di azzerare le proprie certezze e ricostruirle. Vedo ragazzi pieni di energia che seguono Barnard ma anche Travaglio o anche Grillo o anche Messora e giustificano tale incongruenza sostenendo che l’unione fa la forza, che bisogna lavorare insieme se l’obiettivo è comune, per niente consapevoli non c’è un obiettivo comune. Vedo milioni di grillini ignari e spesso ignoranti che corrono appagati verso il burrone dove condurranno anche noi. Vedo un Travaglio che ha oltre un milione di seguaci sebbene da anni ripete il solito verso. Vedo l’adorazione nel volto di moltissimi quando parlano di Roberto Saviano e penso “ma non bastavano i santi?”. Leggo i commenti e mi rattristo.
“azzerare le proprie certezze e ricostruirle”, “milioni di grillini ignoranti”, “leggo i commenti e mi rattristo”…
Ribadisco…e quindi?
Lasciando da parte il solito approccio morbido di Barnard..
Il motivo è che bisogna fare qualcosa.
Io, nel mio piccolo, parlo con la gente, insisto perchè la gente ricominci a ragionare e lo faccia sui problemi veri, non solo sulle notizie “di moda” del momento.
Parlare, parlare e riparlare con la gente, fino allo sfinimento.
Finchè si può ancora parlare, ciò va fatto. Altrimenti si arriva dove dice Barnard, e allora bisognerà combattere.
Chissà che solitudine povero Barnard essere l’unica persona buona e coraggiosa rimasta sulla faccia della terra. Brutta cosa il manicheismo
Fatta questa scrematura devo ammettere di aver apprezzato l’articolo
Quanta gente che ha paura di guardarsi allo specchio c’è in giro..quando leggo articoli così, pieni della rabbia di chi sa e non capisce perché la gente pur conoscendo il nemico non sa più muovere un muscolo, io provo un senso di sdegno verso questa generazione di falliti..siamo diventati marionette, ci analizzano ogni secondo con statistiche su tutto, ogni click del mouse ci aggiunge a qualche lista..ormai abbiamo perso l’umanità di essere cittadini e siamo rimasti solo dei miseri consumatori..Grazie Barnard!
Che brutto modo di sfogarsi caro Barnard. Apprezzo ciò che finora hai fatto ma che tu possa nutrire tanta rabbia verso persone comuni che tirano a campare non ti fa per niente onore.Che ne sai tu delle vite di quegli “ometti” e “donnicciole” , dei loro dolori, delle loro perdite, dei loro sforzi per far crescere figli che vivranno in un mondo assurdo.Che ne sai tu di ciò che saremmo in grado di fare se le cose precipitassero davvero? Mi spiace per te perchè hai perso la speranza e forse non sei consapevole del fatto che chi ha distrutto questo mondo non vincerà mai veramente. Non possono vincere perchè fra le persone semplici, che non contano niente, c’è sempre tanta brava gente che si rimboccherà le maniche ancora una volta.Non è con questo atteggiamento che si può affrontare la situazione catastrofica che viviamo.
Infatti non si può biasimare la gente ignorante che tira a campare in un mondo che non comprende. Questa gente non va insultata. Con questa gente bisogna parlare.
L’eterno conflitto tra APOCALITTICI e INTEGRATI.
Sfortunato quel popolo che ha bisogno di eroi. E forse siamo un popolo sfortunato. Ma gli eroi sono come gli omosessuali e gli ebrei, per quanto sterminati e disprezzati ricicciano sempre ovunque.
Paolo, a questa morte, cerchiamo di arrivarci con stile.
non vedo l’ora di fare la fame come l’hanno fatta i miei nonni.
Mannaggia Paolo, ma perchè di tanto in tanto ti lasci andare così allo sconforto? Questo tuo essere così ondivago non aiuta nessuno e destabilizza tutti quelli che si aggrappano a te con la speranza, l’incapacità e la consapevolezza di non avere gli strumenti per fare qualcosa come invece li hai TU!
Come è possibile che pochi giorni fà pubblichi un atricolo dove dici che vinceremo questa guerra perchè l’Amore vince, e porti testiminianze addirittura commeventi con toni trionfalistici e dopo poche ore te ne esci fuori con questo articolo dai sentimenti totalmente opposti quasi da suicidio?
La situazione è gravissima e lo sappiamo, ma noi non siamo pochi, ricorda che quello che senti e vivi tu lo viviamo anche noi e tante volte cerchiamo rifugio e speranza nella nostra MEMMT come ancora di salvataggio da difendere e diffondere!
Lo facciamo con i mezzi che abbiamo, il mouse, la voce, il nostro tempo! Perchè offendere tutti e disperarsi? Ti chiedo un po più di stabilità nei tuoi sentimenti anche se tu sei fatto così, o altrimenti stabilità nell’umore nei giorni in cui decidi di scrivere gli articoli!
Non puoi sbarellare in questo modo! Non giova a nessuno sotto nessun punto di vista!
Ciò detto la tua amarezza la vivo profondamente anche io!
certo, anche io ho vissuto a lungo senza pormi problemi “macroeconomici” e credendo di poter fare bene il mio lavoro, tranquilla e onesta… ma ora che ho la scure nel cuore grazie a PB per tutto ciò che ho capito non ci fermiamo mai. nel nostro piccolo due sere intere alla settimana dedicate alla memmt e tutti i giorni per cercare di far capire a chi ci è vicino.
e se PB mi dicesse domani andiamo a Bruxelles e occupiamo io ci sarei
Quando mi prende lo sconforto cui si aggiunge quello per il dolore di PB che esprime così drasticamente sul web ponendosi alla mercé di tutti con le sue “superumane” fragilità… guardo la natura, gli alberi e gli uccelli, pensando che loro ce la fanno ancora a resistere mentre gli uomini li bistrattano.
bisogna essere come i grandi alberi
E QUINDIIIIIII?
Ringrazio molto Ennio per aver espresso molto bene ciò che anch’io penso.
Mi domando anche.. da quale valore o pensiero di sinistra viene questa inettitudine alla tolleranza rispetto alla sofferenza sociale? Eppure, spesso, molte di queste persone hanno dei cari, vicino, che sono nella m****.
Mi rivolgo agli amici che lavorano nelle amministrazioni, fortunati, “protetti”, il lavoro sicuro. Da posizioni privilegiate, rispetto a quelle di tutti gli altri, non riescono a vedere il loro stesso inganno… Ameno Barnard non si vergogna della propria sofferenza e ritengo coerente rispondere con il giusto equilibrio a “sinistra”… La mia, di sinistra: la posizione del cuore. Se questi nostri amici dell’amministrazione pubblica, di sinistra, che attinge solo da eminenti autori della cultura “dei libri”, non imparano a leggere la ricchezza dell’amore umano… la leggeranno nel sangue di tutti quelli che lo stanno già versando per aver fatto scelte di libertà e non di sottomissione ad un sistema di potere sbagliato…
Scelte di valore fatte da persone che hanno creduto nella vita, nella fiducia insita nell’uomo verso sè stesso e verso gli altri… Intelligenza umana, che merita rispetto, tradita da un sistema al quale, purtroppo questi amici appartengono consapevolmente. I loro giudizi, privi di consapevolezza, sono solo vani tentativi di proteggere sè stessi…. il proprio benessere…. e l’arroganza non sta in questo ma nella loro incapacità di vivere, perlomeno, nel silenzio, in un momento come questo….
Vorrei che una delle innumerevoli risposte che possiamo cercare di dare, insieme a questi amici, potesse andare nella direzione di smetterla di scambiare il cuore con l’intellettualismo rendendo la “cultura” aberrazione…. QUINDI, Roberto…. io dico
cerchiamo di cambiare le menti….
“Da quale valore o pensiero di sinistra viene questa inettitudine alla tolleranza rispetto alla sofferenza sociale?” “Il giusto equilibrio a sinistra” “la mia, di sinistra, posizione del cuore” “amici dell’amministrazione pubblica, di sinistra, che attinge solo da eminenti autori della cultura “dei libri”… Ma ancora andiamo avanti con questa contrapposizione? Ma ancora vogliamo credere che esista realmente un pensiero di sinistra o di destra? Ancora crediamo che il neoliberismo, il neomercantilismo, l’arroganza, il potere della finanza, siano originati dalla destra cattiva ed il libero pensiero, il libero arbitrio, la tolleranza, la solidarietà etc etc, sia una prerogativa della sinistra illuminata, magari di quella che ha mandato al potere gente come Amato, Ciampi, Draghi, Prodi, Padoa Schioppa, Visco, Bersani, Bassanini (solo per limitarci agli italiani, ma potrei citare anche Mitterand, Schröder, Schmidt, Carter, Kennedy, Blair, Brown e tanti altri). E basta!!! La vogliamo capire che questa misera – MISERAAAA – contrapposizione tra popolino e servi della gleba è quello che l’elite dominate vuole raggiungere per accrescere il controllo sull’intero pianeta sino ad ottenere il suo totale monopolio e così tornare al medioevo, magari in versione 2.0. Nella tua scala di valori, cara Elisabetta, io mi potrei definire di destra, se non altro perché le mie stelle comete sono sempre state: Dio (non chiesa e preti), Patria e Famiglia, ma ciò non toglie che rispetti chi non la pensa come me, ciò non toglie che possa andare a divertirmi, a mangiare una pizza o a vedere un film al cinema con chi mi vuole bene, indipendentemente dalla nazione di origine, dal colore della pelle, dalla religione professata, dalle preferenze sessuali o politiche che esso abbia. Ti prego di credermi cara Elisabetta. Qui ora si tratta di salvare la nostra e le future generazioni dal nazismo impersonato da questa elite. Proveniamo da lunghi anni di pace e di benessere, siamo assuefatti ad essi e questo sarebbe un bene se volessimo e volessero continuare a farci vivere così, ma siccome la libertà del 99,9% di tutti noi non sta bene allo 0,1% di loro, ecco che si sono inventati quelli come te di sinistra e quelli come me di destra, non bastasse, hanno aggiunto quelli di centro, quelli di centrosx, quelli di centrodx, quelli di estremasx, quelli di estremadx (questi ultimi due talmente estremi che pensano ed agiscono quasi allo stesso modo) etc etc, così quella massa di 99,9% di persone libere, si è divisa in più piccoli gruppi da 20%, 10% o ancor meno 0,X% di persone indottrinate e tutte in contrapposizione fra loro. “Divide et impera” ti ricorda qualcosa? Questo era il loro desiderio e questo sta accadendo. E QUINDI? COSA FARE? Certo che facendo i fighetti sapientoni di economia, limitandoci ad urlare ai 4 venti che la nostra ricetta è la migliore, se non l’unica, per poterci liberare dall’oppressione finanziario-speculativa e farci riconquistare sovranità e libertà, per me non è sufficiente. Così come non lo è inveire e bestemmiare contro il mondo intero solo perché non gira come vorremmo noi. E sono sicuro che non lo è nemmeno “cercare di cambiare le menti”, cara Elisabetta. Ma poi che cavolo significa: cercare di cambiare le menti? Perdonami ma mi sembra un’altra di quelle elucubrazioni da fighetti sapientoni che vengono fuori così e non si sa dove vadano a finire. A mio parere è giunta l’ora di far crescere il bimbo ME-MMT, farlo diventare uomo, ritagliargli un vestito di rappresentanza politica in modo tale da poter ampliare la sua diffusione per far capire alla gente, con la sua estrema semplicità e logicità, quello a cui siamo stati condannati entrando e a far parte dell’attuale sistema economico finanziario euro-centrico e l’esistenza dell’alternativa offerta con i suoi fondamenti dalla ME-MMT. Penso che Paolo Barnard abbia ragione nel diffidare dal m5s. Viste le recenti prese di posizione ritengo sia impensabile che possa fare da contenitore alle nostre proposte; premetto che ho votato convinto m5s perché speravo (e forse, in fondo, lo spero ancora) si proponesse e spingesse per farci uscire dalla UE, ma la realtà è stata decisamente più cruda dei miei auspici. Pertanto spetta a noi far nascere e crescere un movimento ME-MMT di forma politico-istituzionale che miri a raggiungere e finalmente porre in atto quanto da tutti noi desiderato: ritorno alla sovranità monetaria con l’utilizzo di moneta fiat attraverso banca centrale direttamente controllata dal governo; piattaforma di rinascita economica basata sull’attuazione di un piano di piena occupazione. E dopo, magari, rivoltare democraticamente tutta questa nostra bella, amata e bistrattata Italia per renderla quel fiore all’occhiello che merita di essere, considerata la sua storia, la sua cultura e la sua immensa ricchezza ambientale ed umana.
Roberto,
se scrivi un po’ meno magari la gente ti legge.
Non voglio costringere alcuno a farlo, così come, spero, mi possa esser data possibilità di poter esprimere appieno il mio pensiero
chi capisce la memmt non può non essere una persona di cuore
Andiamo tutti a Bruxelles e lasciamo loro ciascuno un paio di chiavi simboliche
Mi scuso con i lettori per quanto segue se non interessa ma, interessando me, rispondo a gentile eloquenza.
Grazie Roberto. Avevo abbandonato subito l’idea di rispondere alla domanda “che cosa significa cambiare la mente” ma in un testo avevo appena segnato un passaggio che riprende esattamente lo stesso discorso su cui ci siamo dibattuti, per dire credo stessa cosa … Dimmi se sbaglio. Ho deciso di riportare questo passaggio. Premetto che per cambiare la mente è necessario conoscerne la natura ultima e che, la mente, viene vista come un aggregato, formato da quattro processi : coscienza, percezione, sensazione e reazione. Per evitare di cadere in presunzione di sapienza (che non ho o, meglio, che non so applicare), anticipo la fonte: Vipassana S.N. Goenka “Un’arte di vivere” W. Hart, che dice: “…Il mondo apparente di esseri, strutture, forme, colori, sapori, odori, dolori e piaceri, pensieri ed emozioni, non sono la realtà ultima. Dell’apparenza siamo abituati a cogliere ciò che percepiamo con i sensi, distorti dalla nostra avidità, dal nostro odio o dal nostro oblio. Distinguiamo, differenziamo, giudichiamo generando antipatia o piacere, innescando processi di dipendenza affettiva o di odio incontrollabile. Indagare la natura ultima della mente significa proprio andare oltre le apparenze per vedere in profondità, percepire i fenomeni sottostanti che compongono la realtà apparente. Con questa visione profonda è più facile abbandonare l’abitudine all’attaccamento, all’avidità o all’odio. Non ci si sofferma più sulle apparenze delle cose verso le quali producevamo giudizi e distinzioni. Si prende atto del costante mutamento della realtà, del suo radicale non essere… Nello sperimentare che la realtà ultima della materia e della mente è un flusso continuo di vibrazioni, non sarà più possibile creare distinzioni e fare differenze…”
Spero adesso possa essere più chiaro cos intendevo.
Ritornando al bimbo me-mmt che deve crescere in fretta… Io per prima desidero una classe dirigente che incarni e realizzi i valori che questa espone … La realizzazione di ideali SANI di libertà economica, politica e di partecipazione dignitosa alla vita reale del Paese, potrebbe essere l’unico sogno alternativo all’incubo di un Governo del Presidente, come quello desritto da P.Becchi l’anno scorso) che permetta a quell’orda di ignobili esseri di concludere ciò che aveva descritto il Prof. Becchi sul colpo di Stato di Mario Monti e che non si ha più nemmeno la forza di esprimere per la sofferenza che procura…
Mi scuso ancora per l’ingombranza del post
Concordo pienamente, ma la semplice denuncia (anche formale, come fu proposto e fatto da Barnard e l’avv. Musu) di quanto sta accadendo, oramai non può più bastare. Il contrasto a livello politico è l’unico modo rimasto per portare all’attenzione dell’opinione pubblica la catastrofe alla quale ci stanno conducendo e così bloccare democraticamente quel colpo di stato e la conseguente depauperazione dei nostri diritti, della nostra costituzione e di tutta la nostra Italia, che il prof. Becchi, e Barnard ancor prima di lui, provarono a denunciare
Bene, concordo anch’io.
Far scendere in campo me-mmt, potrebbe funzionare… potrebbe arricchire lo scenario politico, come è riuscito a fare il m5s. Ma per prendere voti da Pd e Pdl si deve entrare nella guerra mediatica di giornali e televisioni…. Perché e sicuro che i voti li dovrebbe andare a prenderli lì, altrimenti non serve a nulla…. QUINDIIIII?
io sono ancora qui a ribadire un concetto : se anche tutti gli italiani condividessero la MEMMT nulla cambierebbe perche non siamo noi a fare le leggi, ma le fanno in parlamento ( quasi )…..intanto in parlamento ci sono arrivati i grillini e non gli attivisti della MEMMT…..cosa aspettiamo mi domando io ????? dobbiamo per forza fare una rivoluzione civile??? entriamo nelle istituzioni, organizziamoci “politicamente” e diamo battaglia