Giuseppe, operaio edile del Trapanese, si è impiccato.
Ha lasciato un biglietto d’addio dentro la Costituzione, c’era anche un elenco accurato di tutti i disoccupati che negli ultimi due anni si sono tolti la vita perché senza un lavoro. In fondo alla lista ha messo il suo nome.
Lo faccio perché senza lavoro non c’è dignità“, ha scritto.
Aveva chiesto aiuto a Napolitano e Camusso.
“L’articolo 1 della Costituzione dice che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. E allora perché lo Stato non mi aiuta a trovare lavoro? Perché non mi toglie da questa condizione di disoccupazione? Perché non mi restituisce la mia dignità?”.
Era un uomo orgoglioso e tutto d’un pezzo. “E allora se non lo fa lo Stato lo debbo fare io…”.
Questo è un Economicidio. Giuseppe è stato ammazzato da un sistema che si chiama Eurozona e dalle politiche economiche di un signore che si chiama Mario Monti, che sta vendendo questo Paese alla speculazione finanziaria di poche centinaia di persone.
< Ora, Vincenzo, tu hai 17 anni, non sai che tuo padre è stato ammazzato da un sistema che si chiama Eurozona e dalle politiche economiche di un signore che si chiama Mario Monti, che sta vendendo questo Paese alla speculazione finanziaria di poche centinaia di persone e a quelle banche che prendono miliardi quasi gratis e a tuo padre rifiutarono 10mila euro per salvarsi la vita.
Ora questo è un Economicidio, le ragioni della morte di tuo padre potevano essere abolite ed evitate da Monti in un anno di lavoro, lo potrebbe ancora fare ma non lo farà mai.
Anche fosse solo per il tuo caso, questi sarebbe crimini contro l’umanità, ma siete tanti là fuori e sarete sempre di più nei prossimi mesi.
Allora io sono venuto qua in questo programma mesi fa a dire che Mario Monti è un criminale. L’ho detto per rispetto alla tua tragedia, Vincenzo, ma l’ho anche detto perché io spero e voglio che Mario Monti mi denunci, mi quereli, perché solo denunciandomi e querelandomi posso portare davanti a un tribunale italiano le prove del fatto che questo è un economicidio contro la patria. E allora sono davanti a questa telecamera in un network nazionale. Lo ripeto, Mario Monti lei è un criminale e mi deve denunciare.>>