Il titolo è promettente, ma i contenuti non si leggono affatto bene.
L’Italia ha bisogno di domanda aggregata / spesa / vendita / produzione / occupazione. Il taglio delle imposte sulle aziende farà ben poco, soprattutto in 5 anni a partire dal 2014. E i tagli fiscali ‘pagati’ dai tagli alla spesa tendono a ridurre la domanda complessiva tanto quanto e come fa la lotta contro l’evasione fiscale. E non c’è niente che lui possa fare per i rendimenti dei titoli.
E dubito che l’opposizione stia offrendo qualcosa di meglio.
Osservando il tovagliolo, il cibo era pessimo e le porzioni erano piccole.
Monti propone più di 13.5 miliardi di euro in nuove agevolazioni fiscali e tagli
27 gennaio (Bloomberg) – Il primo ministro italiano Mario Monti ha dichiarato che ha intenzione di pianificare agevolazioni fiscali e riduzioni per un valore superiore a 13 miliardi di euro se sarà eletto per un secondo mandato al governo nel mese di febbraio. Monti lo ha annunciato durante un’intervista sul canale televisivo italiano La7. In questa intervista Monti propone il taglio delle imposte sulle aziende di 11.5 miliardi di euro a partire dal 2014, da spalmare nei successivi 5 anni; Monti inoltre ha detto che sta progettando agevolazioni fiscali (2 miliardi di euro) per i proprietari della prima casa e le famiglie; Monti dice che migliorerà la tassa di proprietà IMU quest’anno e dice che cercherà di tagliare i tassi di imposta sul reddito dopo il 2014; i tagli fiscali possono essere pagati attraverso il taglio della spesa, il controllo dell’evasione fiscale e mantenendo i rendimenti obbligazionari verso il basso
FONTE: http://moslereconomics.com/