L’offerta di Draghi, ricordate? Meglio darsi fuoco. Ma voi la voterete
Chi ricorda il gran gesto di Draghi/BCE del luglio 2012? Disse “faremo tutto il necessario” per evitare il default dei debiti pubblici dei PIIGS (Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia, Spagna). Cioè, la BCE gli avrebbe comprato i titoli di Stato se mai i loro spread fossero diventati esplosivi (cioè causa di default del Paese). Comprando i titoli in grandi quantità, lo spread si abbassa e tutto torna + o – ok (solo per un po’, mica illudersi). E’ bastata questa rassicurazione della BCE offerta ai mercati (+ qualche altro trucchetto) perché questi si rimettessero a comprarci i titoli, e ci siamo salvati dal fallimento, noi PIIGS. Monti non c’entra un accidenti col calo dello spread per l’Italia, razza di bugiardo truffatore. E’ stato Draghi, o meglio, la sua offerta. Ma…
… nelle clausole scritte in piccolo nel testo dell’offerta di Draghi, conosciuta col nome di Outright Monetary Transactions, c’era che il PIIGS di turno che ne avesse usufruito avrebbe dovuto però definitivamente arrendere ogni sovranità di bilancio a una serie di Austerità ‘naziste’, cioè le solite cose, amenità come l’andare in pensione sette minuti prima del decesso, tagliare la sanità di ¾, IVA alle stelle, svendita di tutto ciò su cui camminiamo agli investitori privati, di tutto ciò che usiamo per i servizi, poi tasse anche sulle strette di mano ecc. ecc. sappiamo. Un inferno.
La Spagna, oggi, pur di non dover battere alle porte della ‘generosa’ offerta di Draghi con quelle clausoline ha deciso di darsi fuoco. Si sta comprando da sola i suoi titoli di Stato pescando a man bassa dal suo Fondo di Riserva delle Pensioni. Ne ha già sciupato il 90%, sul totale di 65 miliardi di euro. Ops, cari vecchietti ispanici, anzi, olà! E adesso se qualcosina va storto in futuro con le casse delle pensioni spagnole, che fate? Madrid sta giocandosi entrambi i reni pur di non chiamare Mario Draghi. Questa è l’Eurozona, un orrore criminale che andrebbe trascinato a Norimberga.
Criminali. E Monti, Bersani, Renzi, Montezemolo, Giannino, Vendola, Fini, Grillo, … tutti sti vigliacchi cosa vi stanno dicendo di questo? Dal “è la salvezza!” dei primi sette, al belato “facciamo un referendum-bèèè bèèèè” dell’ultimo. Andate a votare, brava gente. Noi della ME-MMT la soluzione ve l’abbiamo data, prima di darci fuoco mentre ci vendiamo i reni, ed è qui www.paolobarnard.info
concordo con tutto
vorrei una spiegazione da VOI visto che mi fido di quello che scrivete in questo sito
se io non vado a votare ,se faccio scheda nulla o bianca
insomma chi ci guadagna dalla mia astensione???? navigando nel web ho letto risposte discordanti in merito
grazie
Purtroppo che non si voti o si voti ormai cambia poco considerato l’attuale panoramo politico.
Ormai i parlamenti nazionali nell’eurozona sono del tutto esautorati e comandano i mercati dei capitali perchè loro hanno in mano in primis la leva economica.
L’unico partito un pò critico nei confronti del sistema è il Movimento 5 Stelle, ma come giustamente afferma Barnard non sta affrontando la questione da un punto di vista razionale e preciso come invece fanno gli MMTiers.
Anche altri economisti crtitici dell’euro come Bagnai e Borghi dicono 1/10 delle cose che può dire un Mosler o un Forstater perchè descrivono solo i vantaggi della svalutazione e dell’export.
Altri come Brancaccio e Cesarotto sanno ma non hanno purtroppo il coraggio di parlare.
Il mio consiglio: diamoci da fare noi e mettiamo in piedi dei movimenti locali per informare la gente, io mi sto attrezzando per Vicenza. Se sei della zona, tieni d’occhio il forum sui gruppi locali perchè in gennaio organizzerò un incontro, non appena riesco a trovare una sala disponibile a modico prezzo.
il quadro politico e’ gia’ stato fatto, come dici te, questo lo so
Borghi, Bagnai, e company anche se dicono poco o nulla, non mi sembra che qualcuno ( i politici) gli stia ad ascoltare.
la mia era una domanda piu tecnica……c’e’ chi dice che i voti nulli vanno nel conteggio del premio di maggioranza, c’e’ chi dice che non favoriscono nessuno, c’e’ chi dice che per un calcolo di proporzionalita’ se non vi vota o si fa scheda nulla si favorisce in ogni caso il partito maggiore perche’ non si dando una preferenza di conseguenza diminuisce la proporzione dei votanti……spero che tu abbia capito la mia domanda
non sentendomi rappresentato da nessun partito quale e’ la scelta migliore tecnicamente? non votare o scegliere il male minore?
sono toscano , prov di Siena
Naturalmente sentiti pure libero di partecipare anche se non sei di Vicenza, strada permettendo.
Io più che altro continuo a non capire… eppure mi sforzo… ma non ci arrivo proprio ! Cosa ci dovrei fare con quel bellissimo manifesto MEMMT ? Vado a votare e scrivo all’interno della scheda una clausola del tipo “voto valido solo e soltanto se viene applicato questo manifesto che allego in formato cartaceo nella scheda stessa” ??? Forse sarò ignorante io…….
intanto diffondilo, distribuiscilo il piu possibile , si dice che Roma non fu fatta in un giorno
Devo dire che sono 3 o 4 volte ch non mi reco alle urne, ma questa volta lo vorrei fare, sicuramente non voterò chi sostiene Monti o la sinistra di governo, ma chi votare????? i meno peggio mi sembrano M5S e FN
Voi che dite voterei sicuramente MEMMT ma non ne ho la possibiltà
Nello schifo più totale dobbiamo ricordarci però che la Lega è stata l’unico partito a votare contro l’approvazione del MES e del Fiscal Compact, definendo questi due provvedimenti “un cappio che stiamo mettendo al collo della Nazione”. Si è schierata in maniera netta contro l’operato di Monti, che sta conducendo l’Italia verso una “morte assistita”, allo scopo di privatizzarla e svenderla.
E’ stato anche l’unico partito che ha presentato un’interrogazione parlamentare con destinatario il Ministero degli Affari Esteri, riguardo l’acquisizione ufficiale da parte dell’Ambasciata Italiana a Bruxelles dei piani esecutivi delle Tecnologie Keshe.
Non condivido gli altri principi leghisti, come la spinta separatista ecc ecc però bisogna ammettere che almeno su questo siamo totalmente d’accordo.