In una bella e soleggiata domenica di sole, che ammiccava ad un’ultima gita di fine estate,  la sala dell’Alta Forum di Campodarsego era gremita da circa 700 persone giunte da tutte le regioni italiane.
Sembra proprio che la possibilità di salvare l’Italia dal fallimento sia un tema che interessa molti cittadini che desiderano agire e nella giornata di domenica hanno avuto tutte le informazioni necessarie per capire come, dalla nostra Costituzione, sia possibile farlo in modo semplice, etico e per il bene di tutti.
In apertura l’Avvocato Stefano D’Andrea Presidente dell’ARS  spiega come nella Costituzione Italiana ci siano i presupposti normativi per l’applicazione della MMT per la quale lo stato, che rappresenta la sovranità dei cittadini, sia l’unico istituto deputato all’emissione monetaria quale strumento per lo scambio delle merci e dei servizi prodotti per lo sviluppo della ricchezza e del benessere di tutti i cittadini.
Dopo un breve intervento di Rossella Giavarini Presidente del movimento Reimpresa che ha sottolineato come l’attuale gestione politico-finanziaria del denaro stia portando alla distruzione del potenziale di ricchezza che le piccole e medie imprese non riescono più a sviluppare, ha preso la parola la Dott.sa Monia Benini, Presidente del movimento Per il Bene Comune.
Nella sua relazione la Dott.sa Benini ha evidenziato come la strategia che sta guidando l’attuale crisi che colpisce l’Italia sia la stessa che ha portato alla crisi greca e come sia la stessa che si sta replicando in Portogallo, Spagna e che comincia a farsi sentire anche in Francia.
Il pomeriggio è iniziato con la presentazione dell’Avvocato Paola Musu che, sempre partendo da quanto contenuto, ancora una volta, nella Carta Costituzionale, ha denunciato presso la Procura della Repubblica  le massime istituzioni politiche per reati contro la personalità dello stato, dato che così sono da configurare tutti gli atti che hanno privato i cittadini italiani della loro sovranità monetaria.
Qualche buona notizia l’ha portata l’Avvocato Serafino di Loreto, collaboratore della SDL Centro Studi che ha fatto luce sui misteri delle regole bancarie che  stanno strangolando migliaia di piccole e medie aziende: il 90% dei rapporti bancari esaminati da SDL Centro Studi, dietro a voci strane e clausole incomprensibili, nascondono il reato di anatocismo e di usura contro i quali è possibile agire per recuperare ingenti somme estorte sulla buona fede dei clienti o comunque riportare in equilibrio il rapporto di forza tra azienda e banca.
La giornata si è conclusa con l’intervento di Paolo Barnard, promotore di MMT Italia. La chiarezza espositiva, l’evidenza dei dati forniti e la semplicità teorica della Modern Money Theory hanno fatto luce sui meccanismi finanziari, spacciati per leggi di natura, che sono invece frutto di interessi particolari finalizzati a massimizzare rendite finanziarie che nulla hanno a che fare con la democrazia, con lo sviluppo della comunità e con il benessere dei cittadini.
E allora, visto che ci sono le leggi, ci sono gli strumenti e c’è la voglia e la possibilità di farlo, che cosa possiamo fare praticamente per salvare l’Italia dal fallimento?
La proposta operativa ci sarà tra pochi giorni al II° Summit di Rimini il 20 e 21 ottobre durante il quale sarà presentato il manifesto operativo della MMT poiché salvare l’Italia dal Fallimento è possibile.Un grazie particolare a Paolo Girotto di Radio Gamma5  e a Francesca Salvador dell’ass. SalusBellatrix che oltre ad aver coordinato i vari interventi hanno saputo riempire la sala dell’Alta Forum di Campodarsego in una soleggiata domenica d’ottobre.
Inviato da un partecipante, Daniele Berti