Non so se tra 30 anni i miei amici indipendentisti di Progres (partito indipendentista sardo) avranno avuto ragione, e la Sardegna sarà una nazione indipendente come loro desiderano. Mi hanno invitato, in rappresentanza di DemocraziaMMT, alla loro Dies de festa (3 giorni di festa) indipendentista; abbiamo parlato di MMT, sovranità monetaria, credito, insieme a loro e all’ex presidente della Banca di credito cooperativo di Cagliari. E’ abbastanza singolare che io, che non appartengo a un partito o movimento indipendentista, fossi lì a ricordare loro che non può esistere Stato senza sovranità monetaria, a prescindere dal fatto che si chiami Italia, Spagna o Sardegna. Ma c’è qualcosa di ancor più singolare.
Bobore Bussa, che mi aveva invitato all’incontro, ha aperto la tavola rotonda dicendo, tra le altre cose, che Progres vuole “immaginare il futuro”.
Immaginare il futuro è la ricchezza più grande che si possa avere, ma a noi è stata tolta dall’ordine totalitario europeo.
Se nel parlamento italiano ci fossero 10 parlamentari capaci di immaginare il futuro per il benessere della popolazione l’Italia si salverebbe dal disastro che stiamo vivendo.
E la cosa davvero singolare è che sia stato un indipendentista sardo, che prima di ieri aveva sentito parlare forse due volte di MMT, a ricordare a un attivista MMT il senso di quello che stiamo facendo, e del prossimo summit MMT di Ottobre a Rimini e Cagliari: immaginare il futuro.
Noi con la MMT immaginiamo il futuro, quindi abbiamo già sconfitto Monti, Draghi, e il nuovo ordine totalitario Europeo. Ringrazio i miei amici di Progres per avermelo ricordato.