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Fermare un Autobus con il Freno Rotto Buttando Gente Sotto le Sue Ruote di Giovanni Zibordi

L’Apocalisse ? In Italia una catastrofe finanziaria è da ieri garantita nella Costituzione stessa


..il Senato ha approvato in seconda lettura e con la maggioranza dei due terzi dei parlamentari (dunque senza richiedere un referendum confermativo) la legge che introduce nella nostra Costituzione l’obbligo del bilancio in pareggio. A distanza di meno di 24 ore il governo ha varato il Documento di Economia e Finanza (Def) che sancisce che l’obiettivo del pareggio di bilancio non verrà raggiunto nel 2013, come il nostro Paese si era impegnato a livello europeo, ma nel 2015…


Imporre per legge, nella Costituzione addirittura, che lo stato spenda di meno di quello che incassa e includendo nelle spese anche circa 70 miliardi di euro l’anno di interessi, è simile come soluzione a cercare di fermare un autobus che abbia rotto il freno buttando gente sotto le sue ruote. La nostra Costituzione da ieri contiene l’harakiri economico. Non è un modo colorito di esprimerssi, vedi la notizia di due giorni fa (“Non trovo lavoro»: a 20 anni fa harakiri”). Negli anni ’60, ’70 e ’80 non succedeva. (” L’Italia non deve finire come la Grecia. Dove “1.725 persone si sono tolte la vita negli ultimi due anni per la disperazione”..)
L’Elite Globale finanziaria che ha in mano i mass media ha deciso di sacrificare qualche milione di italiani, spagnoli, greci, portoghesi perchè pensa che poi ci sono decine di milioni di cinesi, indiani, turchi, indonesiani…per sostituirli.
Tutto questo è stato spiegato con alcune dozzine di pezzi qui, vedi ad esempio:
Sfatare il Mito del Deficit
La Trappola del Debito
Fissarsi sulla differenza tra spese dello stato e tasse, un numero che è solo il 3 o 6% del PIL e totalmente irrilevante logicamente, è assurdo e demenziale. E’ una credenza come quella degli aztechi, maya e inca che se non facevi sacrifici umani il raccolto sarebbe stato un disastro, come quelle nei vaticini degli oracoli greci, negli elfi, nelle streghe, nella terra che gira intorno al sole. Il succo è semplice: ad un Deficit o Passivo dello stato corrisponde sempre un Surplus o Attivo delle famiglie e imprese e viceversa. Per cui ora imponi nella Costituzione che famiglie e imprese siano in aggregato in deficit, questo mentre le banche riducono il credito a tutti e mentre l’euro ci ha mandato in deficit cronico verso l’estero. Risultato: da tutti i lati, fisco, commercio estero e credito il settore privato viene soffocato
In ogni caso, anche senza voler capire come funziona veramente il debito, basta notare che l’Italia ha MENO DEBITO, se guardi al totale (debito di famiglie, imprese, banche e stato) degli altri paesi. Ma anche un bambino dovrebbe capire che dei quattro soggetti economici quello che ha meno problemi a finanziarsi è lo stato. I paesi che dovrebbero essere sotto accusa sono quelli le cui famiglie, imprese e banche sono più indebitate. Invece impongono all’Italia che lo stato d’ora in poi risucchi di tasse molto di più di quello che spende (se tieni conto degli interessi…) per cui automaticamente famiglie e imprese saranno in deficit perchè lo vuole la Costituzione

FONTE: http://cobraf.com/blog/default.php?idr=123468378#123468378

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